La BCL punisce l'AEK: a porte chiuse tutte le gare della prossima stagione

Gli scontri in AEK vs Reggio
Gli scontri in AEK vs Reggio

Sanzione durissima della Basketball Champions League nei confronti dell'AEK Atene dopo quanto accaduto nella gara contro l'Hapoel Jerusalem. Oltre la multa da 50,000, la lega della FIBA ha deciso che il club greco dovrà giocare tutte le gare in casa nella prossima stagione europea a porte chiuse. E laddove l'AEK decidesse di non partecipare nel 2023/24, la sanzione sarà comunque scontata nella successiva in cui i greci saranno presenti.

Durante la Gara 2 a Atene nella serie contro l'Hapoel, i tifosi greci hanno iniziato a lanciare diversi oggetti contro i sostenitori israeliani. Uno dei tifosi è rimasto ferito, come riportato dai media israeliani. Ma non è di certo la prima volta. A dicembre a Atene, sempre sul campo dell'AEK, furono aggrediti alcuni tifosi della Unahotels Reggiana. In quel caso la BCL si limitò a sanzionare il club con sole tre gare a porte chiuse, ma evidentemente il ripetersi di questi episodio ha portato la FIBA a una sanzione più pesante.

"La Basketball Champions League ha annunciato martedì che il Giudice Unico ha concluso il procedimento disciplinare sugli incidenti avvenuti durante la partita dei quarti di finale tra l'AEK e l'Hapoel Bank Yahav Jerusalem il 12 aprile 2023 ad Atene e ha emesso una sentenza. Dopo un'attenta valutazione delle prove, il Giudice Unico della Basketball Champions League ha deciso di imporre all'AEK le seguenti sanzioni:
- Tutte le partite casalinghe della prossima stagione di BCL a cui parteciperà il club dovranno essere giocate a porte chiuse.
- Il club dovrà pagare una multa di 50.000 euro (cinquantamila euro). La decisione del giudice unico è già stata comunicata a entrambi i club
",
si legge nel comunicato della BCL.