Tensione tra il coach Valencia e il proprietario del Hapoel Tel Aviv: cosa sta succedendo

Una tensione palpabile ha infiammato la sfera social del basket europeo, vedendo protagonisti Pedro Martinez, l'allenatore del Valencia Basket, e Ofer Yannay, il proprietario dell'Hapoel Shlomo Tel Aviv. Lo scontro è scaturito poco dopo che Martinez aveva espresso pubblicamente le sue preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla tempistica del ritorno delle partite di EuroLeague in Israele, mettendo in discussione la decisione di EuroLeague di far disputare i prossimi incontri nelle sedi originarie. Il dibattito è rapidamente degenerato in uno scambio diretto su X (precedentemente Twitter). Yannay ha lanciato la prima stoccata, usando il record di Martinez contro la sua squadra come arma: "Un record di 1-3 contro Hapoel significa che non dovresti essere molto tranquillo. Immagina se andasse a 1-4... forse il Valencia prenderà in considerazione un nuovo capo allenatore."
Martinez ha risposto con calma ma fermezza, mantenendo la sua compostezza e affrontando il commento sul suo futuro in modo diretto. La sua risposta ha chiarito che le sue preoccupazioni sono altrove: "Ciao, Ofer. Grazie per l'interesse che dimostri per il mio futuro, ma non preoccuparti perché è tutto sotto controllo... Salute e pace a te e ai tuoi cari." L'interazione ha messo in luce le profonde tensioni che circondano il calendario dell'EuroLeague in Israele, un argomento che Martinez ha apertamente criticato per ragioni di sicurezza. Questo scontro arriva, infatti, dopo che il CEO dell'EuroLeague, Paulius Motiejunas, ha confermato la tabella di marcia per il Maccabi e l'Hapoel per riprendere a ospitare partite in Israele, dopo aver giocato le prime gare della stagione in sedi neutrali.