NBA - Assistente spia: i Knicks chiedono più di 10 milioni di dollari ai Raptors

NBA - Assistente spia: i Knicks chiedono più di 10 milioni di dollari ai Raptors

Qualche mese fa, la franchigia di James Dolan aveva presentato una denuncia contro i Toronto Raptors, spiegando che Ike Azotam, ex capo dello sviluppo video e giocatori dei Knicks, avrebbe rubato "rapporti di scouting, anche sulla frequenza di utilizzo dei sistemi di gioco, un libro di preparazione e collegamento a software concesso in licenza da terze parti” quando è entrato a far parte dello staff di Darko Rajakovic durante l’estate. I Raptors risposero che se realmente Ike Azotam avesse utilizzato il suo account con i Knicks per trasferire documenti quando ha assunto il suo nuovo incarico all'interno del club di Toronto, lo avrebbe fatto per recuperare solo dati generalmente accessibili a tutte le franchigie della lega. Niente di strategico o sensibile: la franchigia di Toronto si è rivolta all'NBA per trovare un compromesso ed evitare un processo ritenuto non necessario.

Ma gli avvocati dei Knicks, hanno risposto che la franchigia della "Grande Mela" pretende più dei 10 milioni di dollari che Adam Silver potrebbe infliggere, al massimo, ai Raptors nell'ambito di una disputa tra due franchigie mettendo direttamente in discussione l'imparzialità del commissario nei confronti di Larry Tanenbaum, il boss dei Raptors che è anche il presidente del “Board of Governors” della lega.
"Larry Tanenbaum è il capo di Adam Silver ed esercita il controllo sul mantenimento dell'occupazione e dello stipendio di Adam Silver, su cui esercita una forte influenza", assicurano i Knicks, che menzionano anche l'amicizia tra i due uomini. “Larry Tanenbaum è stato descritto in particolare come uno stretto alleato del commissario Adam Silver. 

Lo stesso Adam Silver ha descritto Larry Tanenbaum come "non solo il mio capo in qualità di presidente del consiglio di amministrazione (che riunisce i proprietari), ma è anche un modello nella mia vita". Se dovesse decidere questa disputa, Silver non sarebbe imparziale. Anzi, i Knicks accusano Adam Silver di aver forzato la mano ai proprietari per mettere il suo amico Larry Tanenbaum a capo del "Board of Governors" nel 2017, poi nel 2022... In tutto questo, intanto, prima di intentare la causa contro i Toronto Raptors, James Dolan si è dimesso dal ruolo di advisor del Board of Governors, come risulta da una nota ottenuta da ESPN.