LBA - Spostare la data di riposizionamento del 15 giugno: gli scenari potrebbero cambiare

02.06.2020 15:35 di Umberto De Santis Twitter:    vedi letture
LBA - Spostare la data di riposizionamento del 15 giugno: gli scenari potrebbero cambiare

Siamo tutti d'accordo che, a parte qualche isola felice come Olimpia Milano e Virtus Bologna, la quantificazione della riduzione del budget a disposizione per la stagione 2020-21 sia la principale discriminante per l'iscrizione al prossimo campionato di serie A.

Ma l'ordine dei problemi per la sua costruzione non dipende esclusivamente dalla capacità degli uffici marketing di raccogliere adesioni nel mondo delle imprese e presso gli appassionati di pallacanestro.

Un ruolo decisivo lo avranno le decisioni governative sugli aiuti alla ripartenza dello sport con provvedimenti come il credito d'imposta a favore delle aziende che decidono di sostenere le società sportive tramite una sponsorizzazione.

Solo che questi provvedimenti verranno presi dallo Stato soltanto dopo la scadenza di riposizionamento che è stata fissata dall'assemblea di Legabasket per il 15 giugno. Quale presidente di club, in coscienza, si può sentire in grado di impegnare il proprio sodalizio in una scommessa fondata su leggi che quel giorno saranno ancora solo buone intenzioni e aria fritta?

Tra l'altro, nelle decisioni prese da LBA non è indicata sanzione verso chi si dovesse dichiarare a quella data "dentro" e poi non riuscisse a completare l'iscrizione entro il 31 luglio. Esporsi alla cancellazione o all'oblìo ritrovandosi senza nemmeno un declassamento realizzabile sarebbe alquanto ridicolo. Per tutto il movimento.