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A2 - Rieti, parole di addio di coach Rossi: «Il vero segreto della Sebastiani oggi è la Sebastiani stessa»

30.05.2025 11:55 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
MERCATO A2 - Rieti, parole di addio di coach Rossi: «Il vero segreto della Sebastiani oggi è la Sebastiani stessa»
© foto di Real Sebastiani Rieti

Si chiude la stagione della Real Sebastiani Rieti con la sconfitta in Gara 3 di semifinale playoff contro Cantù. Così coach Alessandro Rossi: "Eravamo consapevoli che battere Cantù significava fare un capolavoro. Ci siamo andati vicino. Probabilmente per questo pubblico avremmo meritato la partita, ma anche perché l'abbiamo condotta quasi sempre tranne i primi minuti. Ma ci sono mancate le giocate decisive che si devono fare nel finale per chiudere la partita. Loro sono una grande squadre per questo, ci hanno lasciato un'apertura, siamo stati bravi a coglierla, ma le grandi squadre poi vanno a riprendersi tutto, ed è successo questo. Complimenti a loro, sono la squadra indubbiamente favorita alla promozione. Usciamo con orgoglio anche se fa male, ma questo è lo sport, bisogna accettarlo e riconoscere i meriti degli avversari. Cosa lascia? Un gruppo di lavoro, una squadra favolosa. Leale, desiderosa di superarsi, che ha superato ogni ostacolo, arrivata a giocare tra le ultime quattro del campionato di A2 più difficile degli ultimi 15 anni. La grande fortuna di questa società è la società stessa, ha tutti i presupposti per ambire sempre ai massimi traguardi. Credo che qualunque gruppo squadra si inserisca in questo contesto può fare bene se riesce a radicarsi all'interno del club, a capirlo. Oggi ci arrendiamo a una squadra più forte, ma devo necessariamente essere lucido e ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile una stagione indubbiamente molto positivo. Ora ci sarà il tempo delle riflessioni, soprattutto per capire cosa si può fare di più e meglio. Ma questo riguarda tutte le società".

Prosegue nell'analisi della partita
"Purtroppo ci sono mancate quelle giocate chiave che servono in partite come queste per mettere il tappo alla gara. Quando vai in lunetta sul +5 e fai 0/2 in un momento chiave... 21/33 ai liberi. Chiaro che sarebbe bastato averne messi 5/6 in più per portarla a casa. Sicuramente è una questione di dettagli. Nel secondo tempo abbiamo fatto enorme fatica a rimbalzo. Basile si è acceso, un paio di errori nostri sui suoi tiri per mancanza di comunicazione, ma lui è stato bravo a fare giocate importanti e la partita è scappata via. Poi abbiamo sbagliato degli ottimi tiri nel finale, incide anche la lucidità e la stanchezza in questi casi".

Parola di addio (?) quelle di coach Rossi, che sembra indirizzato verso la panchina di Treviso. Domani si terrà la conferenza stampa del patron Roberto Pietropaoli con anche lo stesso allenatore
"Non lo so, è il momento di fare riflessioni. Ho un rapporto speciale con la proprietà, con il pres mi relaziono tutti i giorni. Ho già firmato altrove? Non ci sono annunci quindi no. Però è chiaro che noi ci parliamo, ci guardiamo e sappiamo cosa è giusto fare. Il rapporto speciale con la società va al di là delle scelte future. Ci siamo confrontati diversi volti. Il club è la cosa più importante, i giocatori e gli allenatori passano. La cosa più importante è la Sebastiani, questo marchio e l'identità che si è creata. Noi siamo passeggeri, che non vuol dire essere distaccati. Ho un rapporto speciale con Rieti. Per me è una serata difficile, volevamo rigiocare qui. Ma vediamo nei prossimi giorni. Ci tengo a sottolineare che i risultati in questi anni non li ho fatti io ma tutti insieme, i successi sportivi non vengono da una componente sola. Serve unione di intenti tra i vari elementi che compongono un gruppo: società, staff, squadra. Il vero segreto della Sebastiani oggi è la Sebastiani stessa. Bisogna tutelare questo patrimonio. Per vivere serate come queste, sentirci parte di qualcosa di speciale. Raramente ho ricevuto un affetto come stasera, mi ha commosso perché non me lo aspettavo. Sono grato. Ricambio l'affetto, ma il merito risiede in ogni componente. Credo in questa visione. Credo e spero che il futuro della Sebastiani sia importante, la società va aiutata e assistita".