A2- Torino allaccia le cinture, inizia la nuova stagione e sarà un lungo volo

Stamane alle 10:00 la squadra inizierà il raduno agli ordini di coach Franco Ciani. Assente Jackson che ha avuto il permesso di arrivare in città tra qualche giorno. I primi impegni pre-season incombono e la SuperCoppa è dietro l'angolo.
15.08.2022 12:49 di  Emiliano Latino   vedi letture
Fonte: Emiliano Latino
Capitan Niccolò De Vico
Capitan Niccolò De Vico

Inizia una nuova avventura per la Reale Mutua Torino che stamattina inizierà il raduno nella sede di via Cervino, prima dell'allenamento che sancirà l'inizio della stagione del secondo anno targato Avino.

La squadra, profondamente rivoluzionata (è rimasto solo capitan De Vico) avrà la possibilità di guardarsi negli occhi per la prima volta e iniziare a mettersi a disposizione dell'allenatore udinese. Con il roster costruito a tempo di record e capace di raccogliere il favore di una piazza delusa dai risultati della scorsa stagione, Torino non promette, ma rimane l'ambizione di migliorare i quarti di finale playoff persi contro Ravenna che era alla portata della compagine torinese. 

Già nei giorni scorsi sui social si trovavano le foto dei nuovi arrivati alle prese con la prima volta in città: da oggi si inizia sul serio e molte delle scorie accumulate nelle scorse settimane dovranno essere messe alle spalle e disegnare un punto zero.

Presidente e società (con nuove figure e una struttura decisamente più solida) hanno messo a disposizione di Ciani alternative in ogni casella e proprio lui dovrà fare la differenza in una categoria che lo vede solo in prestito. La responsabilità della "fascia" di capitano, affidata a De Vico, punta a rafforzare la personalità di un giocatore che in questa stagione dovrà mettere le proprie impronte nelle partite che contano. E' questo che ci si aspetta da uno come lui che ha calcato i palcoscenici al piano superiore.

Dalla regia di Vencato, alla certezza di Mayfield, Guariglia De Vico stesso, intorno ruotano giocatori che porteranno quella profondità che l'anno scorso è mancata. E se Jackson si rivelerà quel crack di cui molti parlano, le ambizioni non potranno che aumentare.

Ma non ditelo a coach Ciani...si arrabbierebbe.