29 marzo 1982: inizia così la leggenda di Michael Jordan

29 marzo 1982: inizia così la leggenda di Michael Jordan

Il 29 marzo 1982 il mondo non lo sa ancora, ma sta per scoprire, gli statunitensi per primi, il futuro miglior giocatore di tutti i tempi. È la notte delle finali NCAA, che si svolge al New Orleans Superdome di fronte a una folla da record di 61.612 spettatori.

La finale del campionato del college vede in campo l Tar Heels di North Carolina (32v-2d) contro gli Hoyas di Georgetown (30v-7d). Due università emblematiche degli anni '80 e '90. Sulla panchina di North Carolina siede, il mitico Dean Smith, che in 21 anni di carriera sta disputando la sua ottava Final Four e la sua quarta finale, con tre sconfitte nelle precedenti.

La gara è contrasegnata dai due fenomeni del momento: la stella di North Carolina James Worthy con 28 punti a 13/17 al tiro, e quella di Georgetown Patrick Ewing da 23 punti con 10/13 al tiro, 11 rimbalzi e 2 stoppate. Grande equilibrio in campo.

A 57 secondi dalla fine Eric "Sleepy" Floyd regala il vantaggio agli Hoyas con un canestro fortunato (62-61). Dean Smith chiama time-out con 32 secondi alla sirena, e dà le sue istruzioni: dare la palla dentro a Worthy o Perkins. Se ciò non è possibile, avverte Jordan di prendersi un tiro aperto.

Esattamente quello che succede dopo. I Tar Heels diventano campioni NCAA, per la seconda volta dopo quella del 1957. Quella notte Mike Jordan è diventato Michael Jordan.