Varese e la BCL: FIBA può negare all'ambassador Scola una wild card?

La rinuncia della Pallacanestro Varese ad adire il Collegio di Garanzia del CONI dopo la sentenza della Corte d'Appello FIP non deve sorprendere, dal momento che l'avevamo prevista e consigliata a suo tempo. 

Inoltre le motivazioni della sentenza - non rese note lo scorso 8 maggio per presunti problemi di privacy che abbiamo dimostrato essere inesistenti - sono state pubblicate dalla Federazione solo in data 26 maggio, senza alcuna pubblicità a riguardo.

Una affettata nonchalance - le polemiche per questa improvvida secretazione dopo aver rese note quelle della sentenza del Tribunale federale si sono sprecate - che ha contribuito a rendere più opaca e contraddittoria la gestione di una crisi che può indurre a chiedersi chi davvero controlla la giustizia sportiva in Via Vitorchiano.

Non aver fatto ricorso permetterà alla dirigenza varesina di ripartire da subito con la programmazione della prossima stagione mantenendo viva, come è giusto che sia, quell'opzione coppe che dà tutta un'altra consistenza al programma ambizioso di riportare in auge la società.

Ma i titoli di merito sportivo, a questo punto, non ci sono più. L'alternativa sarebbe quella di spostare il Focus da una partecipazione alla Champions League a una EuroCup che ha criteri di ammissione ben diversi. Ma FIBA può permettere al suo Ambassador di andare dal nemico europeo?

Oggi La Prealpina scrive che "La società biancorossa sottoporrà la sua domanda di iscrizione all'ente con sede in Svizzera entro il termine del 31 maggio." L'obiettivo è ottenere una wild card per affrontare i turni preliminari, la stessa che era stata negata la scorsa stagione. Ma oggi siamo in una situazione oggettivamente diversa.

Dopo un anno, con la sua affluenza di pubblico nell'impianto di Masnago per una squadra scintillante dagli ottimi risultati sportivi, Varese è una realtà sportiva obiettivamente ben altra cosa. Luis Scola è l'ambasciatore FIBA dei prossimi Mondiali e sarebbe disdicevole lasciarlo a secco. Ce la possiamo fare, Glickmann e Bodiroga non avranno la Pallacanestro Varese.