mercato

NBA - Atlanta Hawks disposti a cedere Trae Young e il suo contratto incerto

MERCATO NBA - Atlanta Hawks disposti a cedere Trae Young e il suo contratto incerto

Gli Atlanta Hawks sembrano sempre più disponibili a valutare una cessione di Trae Young. Fonti interne alla lega indicano che l’apertura della franchigia non è mai stata così alta, complice anche la situazione contrattuale non del tutto definita del playmaker, secondo quanto riportato da Marc Stein su The Stein Line lunedì 29 dicembre. Young, 27 anni, si trova nel quarto anno di un accordo quinquennale da 215 milioni di dollari, con una player option per la stagione 2026‑27. Durante l’ultima offseason non è stato trovato un nuovo accordo con Atlanta, lasciando la dirigenza con diversi interrogativi economici e di costruzione del roster nel caso il giocatore decidesse di esercitare l’opzione.

Stein sottolinea che l’eventuale disponibilità degli Hawks a muovere Young si intreccia con altri possibili obiettivi di mercato, come Anthony Davis. Per tentare un’operazione di quel livello, Atlanta dovrebbe gestire il monte salari con estrema attenzione, soprattutto se Young dovesse rimanere a roster mentre si prova a inserire un altro contratto pesante. In questa stagione, dopo 10 partite, Young sta viaggiando a 19.3 punti e 8.9 assist in 28 minuti, con 1.5 rimbalzi, 2.6 palle perse e un rapporto assist/palle perse di 3.4. Gli Hawks hanno un record di 15‑18 e occupano il decimo posto a Est, con una media di 118.8 punti segnati e 120.1 subiti.

Jalen Johnson è stato uno dei protagonisti più continui, con 23.7 punti, 10.4 rimbalzi e 8.4 assist in 30 gare. Kristaps Porzingis ha aggiunto 19.2 punti e 5.6 rimbalzi nelle sue 13 apparizioni. Dyson Daniels sta offrendo playmaking e fisicità con 11.5 punti, 6.5 rimbalzi e 5.7 assist in 32 partite. Anche giocatori di rotazione come Nickeil Alexander‑Walker (20.3 punti, 3.4 rimbalzi, 3.2 assist) e Onyeka Okongwu (16.1 punti, 7.6 rimbalzi, 3.1 assist) hanno avuto un ruolo importante, pur senza riuscire a dare continuità ai risultati. Secondo Stein, il nodo principale resta il peso salariale: se Young rifiutasse una trade e poi esercitasse la sua opzione, Atlanta sarebbe costretta a sostenere quel contratto, rendendo molto più complicata qualsiasi mossa aggressiva per un’altra stella come Davis, a meno di una cessione simultanea. Le fonti della lega indicano che l’interesse nel valutare uno scambio per Young è cresciuto perché gli Hawks non sembrano intenzionati a impegnarsi in un rinnovo a lungo termine. Qualsiasi trade, però, richiederebbe un ritorno molto ricco, vista la capacità di creare gioco del giocatore e gli anni rimanenti nel suo contratto.