NBA - Il ginocchio di Nikola Jokic fa tremare i Nuggets!

La situazione fisica a Denver continua a peggiorare. Dopo gli stop di Christian Braun, Aaron Gordon e Cam Johnson, anche Nikola Jokic finisce ko, e qui non si parla di un semplice titolare che si ferma: è il cuore pulsante della squadra, probabilmente il giocatore più dominante dell’intera stagione. Lunedì sera a Miami, il “Joker” – già a quota 21 punti, 8 assist e 5 rimbalzi all’intervallo – è crollato a terra a soli tre secondi dalla fine del primo tempo. Tutto nasce da un contatto fortuito: Spencer Jones gli pesta il piede, il ginocchio sinistro cede e Jokic resta a terra stringendosi la gamba, incapace di mascherare il dolore. Rialzato con l’aiuto dello staff, rientra negli spogliatoi e non farà più ritorno in campo nella ripresa.

Una prestazione da quasi tripla doppia… nella norma per lui! La risonanza magnetica è già stata fissata e in casa Nuggets c’è grande apprensione, consapevoli di quanto Jokic sia determinante per il loro equilibrio tecnico e per i risultati. «Ha capito immediatamente che qualcosa non andava» ha raccontato il coach David Adelman dopo la pesante sconfitta contro gli Heat. «Fa parte della NBA: quando qualcuno si fa male è sempre un colpo al cuore, soprattutto se si tratta di un giocatore così speciale. Domani avremo un quadro più chiaro e affronteremo la situazione insieme.» In oltre dieci anni di carriera NBA, Jokic è stato raramente vittima di infortuni, mantenendo una media di circa 70 partite a stagione. Anche quest’anno era stato il principale motore del buon avvio dei Nuggets, viaggiando a quasi 29 punti, 12 rimbalzi e 11 assist di media.