NBA - Un giorno Paolo Banchero finirà ai Los Angeles Lakers?

Il presidente di Orlando Magic Jeff Weltman ha lasciato un'impronta incancellabile nella storia del Draft NBA. Con una faccia da pokerista incallito è entrato nel Barclays Center con Jabari Smith prima scelta conclamata perfino dai bookmakers, e ha mandato Adam Silver a dire a tutti che invece prendeva Paolo Banchero senza neanche avergli fatto fare un workout.

La storia delle prime scelte in mano ai Magic (franchigia nata appena nel 1989) è rinchiusa in tre giocatori di cui solo due hanno indossato la maglia di Orlando. Il terzo è Chris Webber, che la sera stessa del draft 1993 venne spedito ai Golden State Warriors in cambio di Anfernee Hardaway.

Invece la parabola degli altri due, Shaquille O'Neal (draft 1992) e Dwight Howard (draft 2004) è stata curiosamente molto simile, e siccome non c'è due senza tre, potrebbe percorrerla lo stesso Banchero.

Shaquille O'Neal ha trascinato i Magic alla notorietà, portandoli alla finale dell'anno 1995. Sapiamo che il centro della LSU cambiò le regole del gioco. Fino a quando non lasciò la nave per Los Angeles e riuscì ad essere storico conquistando tre anelli in coppia con Kobe Bryant. 

Dwight Howard, dopo quasi 15 anni (era il 2009), ha dominato la Eastern Conference e portato Orlando alle seconde Finals nella storia della franchigia perdendo 4-1 contro i Lakers. E proprio con i Lakers di LeBron James, Howard finisce per vincere il titolo 2020... nella bolla di Orlando.

Con questi due precedenti storici, il compito di Paolo Banchero si annuncia tutt'altro che facile. Chissà se riuscirà a spezzare la serie portando i Magic finalmente al titolo, e se poi in futuro accetterà un corteggiamento della sirena oro e viola di Los Angeles...