Arbitri, quanti errori in Olimpia Milano vs Monaco: l'analisi di un ex fischietto

Arbitri, quanti errori in Olimpia Milano vs Monaco: l'analisi di un ex fischietto
© foto di Degaspari/Ciamillo

Il coach dell'Olimpia Milano Ettore Messina ha criticato gli arbitri dopo la sconfitta contro il Monaco. Diversi i fischi "pagati" da Milano. Per BasketNews, l'ex arbitro Todd Warnick ha esaminato le diverse situazioni, riscontrando molti errori. Si parte dal flopping fischiato a Bolmaro nel terzo quarto: «Kevarrius Hayes piazza un blocco cieco irregolare e brutale su Leandro Bolmaro. Non è nemmeno lontanamente regolare. Hayes esce sulla traiettoria di Bolmaro e lo travolge senza concedere il tempo e la distanza richiesti in queste situazioni. L’arbitro che copre l’azione è troppo concentrato su Mike James che palleggia in avanti e non vede mai il blocco, che invece è proprio dove avrebbe dovuto guardare. Ma invece di non fischiare almeno ciò che non ha visto, reagisce alla “caduta” di Bolmaro e lo punisce con un fallo tecnico per “flopping”».

Poi la stoppata su Armoni Brooks, con la mancata interferenza citata da Messina in sala stampa: «Armoni Brooks cattura un rimbalzo lungo dopo l’errore da tre di James e va coast to coast, ma il suo appoggio viene stoppato irregolarmente da Hayes quando la palla ha già iniziato la traiettoria discendente. Anche il tentativo di stoppata di James su Brooks non è pulito: non mantiene la verticalità e salta addosso al corpo del tiratore. Doveva essere fallo, con canestro da convalidare sull’azione».

Poi c’è la palla contesa di Marko Guduric, con il serbo che ha reclamato un fallo: «A 1:04, Alpha Diallo sporca il pallone a Marko Guduric. Nel successivo batti e ribatti, Diallo tira il braccio sinistro del giocatore dell’Olimpia e si sarebbe dovuto fischiare fallo. Invece, gli arbitri indicano una palla a due (che Milano poi vince)».

C'era un fallo in attacco nel finale’: «Con 42 secondi alla fine, Daniel Theis penetra e scarica per James, poi si schianta contro Bolmaro liberando l’area. Questo è fallo in attacco».

Poi l'ultima azione: «Infine, ecco l’azione sull’ultimo tiro della partita. Lorenzo Brown finta e attira Theis dentro al suo cilindro. Il difensore non è in posizione legale di difesa. Ha il corpo girato di lato e contatta irregolarmente Brown. Guardate l’arbitro che copre l’azione… è nella posizione giusta, ma guarda nel posto sbagliato. È concentrato sul tiratore invece di arbitrare il difensore. Non ha un’idea chiara di dove Theis abbia iniziato e finito il movimento, e alla fine arriva a un errato non fischio».