Serie B - Sabato sera da battaglia: la Benacquista sfida Chiusi ad Arezzo

Serie B - Sabato sera da battaglia: la Benacquista sfida Chiusi ad Arezzo

La Benacquista Assicurazioni Latina Basket è pronta a scendere in campo per la prima gara serale di sabato nella regular season. Palla a due alle ore 20:30 sul parquet del PalaEstra “Mario D’Agata” di Arezzo, dove i nerazzurri affronteranno i padroni di casa dell’Umana San Giobbe Chiusi, nel match valido per la quarta giornata del Girone B del campionato di Serie B Nazionale. Gli uomini guidati da Coach Franco Gramenzi arrivano all’appuntamento forti di tre vittorie in altrettante partite, con la volontà di dare continuità al buon avvio stagionale. C’è entusiasmo e fiducia, ma anche la consapevolezza che ogni sfida è diversa e che nessun risultato può mai essere dato per scontato. Accanto all’impegno e alla voglia di vincere, sarà determinante scendere in campo con la giusta concentrazione, cercando di limitare al minimo gli errori.

Situazione diversa in casa San Giobbe Chiusi, che fino a questo momento ha disputato una sola gara ufficiale. La squadra toscana ha infatti posticipato la prima giornata – originariamente in programma lo scorso 21 settembre contro la Luiss Roma – al prossimo 26 novembre, a causa della convocazione in Nazionale 3×3 Under 23 di Francesco Gravaghi (San Giobbe) e Riccardo Salvioni (tesserato Luiss). Nella seconda giornata ha osservato il turno di riposo, previsto per la composizione a numero dispari del girone. L’esordio è quindi avvenuto domenica scorsa, con una vittoria esterna sul difficile campo di Piombino (82-83), al termine di una partita condotta per oltre 36 minuti ma rimessa in discussione nel finale da una reazione dei padroni di casa. 

Per la sfida interna con Latina, Chiusi non potrà ancora giocare sul parquet del PalaPania, impianto ufficiale del club, perché attualmente soggetto a squalifica: per questo motivo, le partite casalinghe vengono momentaneamente disputate al PalaEstra di Arezzo. Infine, è purtroppo delle ultime ore la notizia del grave infortunio di Alessandro Chapelli, che durante un’amichevole disputata il 27 settembre ha riportato la rottura del legamento crociato: l’atleta sarà costretto a uno stop forzato che potrebbe tenerlo lontano dal parquet per l’intera stagione. Le due squadre si sono già affrontate lo scorso 30 agosto in occasione di un torneo quadrangolare organizzato dalla San Giobbe. In quell’occasione entrambe le formazioni sono scese in campo in formazione ridotta, ma sono stati i toscani ad avere la meglio.

 A fare il punto della situazione in casa Benacquista, tra bilanci delle prime giornate e focus sulla prossima sfida, è Curtis Nwohuocha, uno dei protagonisti di questo avvio di stagione: «Ci stiamo allenando molto bene ed essere partiti con il piede giusto, conquistando tre vittorie su altrettante gare, ha sicuramente aiutato il nostro morale, dandoci una carica e un’energia maggiori per lavorare su tutti quegli aspetti che necessitano ancora di essere migliorati. La sfida con Jesi, ma anche le precedenti, hanno messo in evidenza che se riusciamo a giocare con un ritmo alto, restando concentrati e senza perderci d’animo in caso di errori, possiamo esprimere al meglio il nostro sistema di gioco. Fin dall’inizio della stagione ci siamo tutti molto impegnati per comprendere al meglio i meccanismi richiesti dal coach. Chiaramente, per quanto mi riguarda, inizialmente non è stato semplice abituarmi a movimenti e dinamiche diverse rispetto a quanto avevo fatto negli anni precedenti, ma con il passare delle settimane – e grazie anche alla collaborazione dei compagni – ora sto ingranando. La squadra, per quanto nuova, ha mostrato fin da subito una buona intesa in campo, ma anche fuori dal rettangolo di gioco ci troviamo bene insieme, e questo ci aiuta anche durante le partite. Ogni gara presenta delle difficoltà e nessun risultato è mai scontato, e la sfida in trasferta contro la San Giobbe non farà eccezione. Chiusi è una formazione molto fisica e forte a rimbalzo: sarà determinante mantenere alto il livello di concentrazione e intensità, oltre a limitare i nostri errori e i loro punti di forza, come Rasio e Gravaghi. Il campionato è molto equilibrato e lungo, e le battaglie da affrontare sono numerose».