Serie B - La Logiman Orzinuovi attende Capo d'Orlando

Secondo match casalingo per la Logiman Orzinuovi, che domenica alle ore 18 affronterà al PalaBertocchi la Infodrive Capo d'Orlando. La formazione di coach Gabrielli cerca la terza affermazione consecutiva per restare in scia alla capolista Legnano. I siciliani allenati da Domenico Bolignano hanno superato nell'ultimo turno la NoviPiù Monferrato e si trovano appaiati in classifica all'Orzibasket a quota quattro punti, nel gruppo di 10 squadre che segue la capoclassifica. L'infodrive ha conservato alcuni elementi dello scorso anno, costruendo un roster con un giusto mix di giocatori giovani ed esperti.
Una formazione temibile, candidata a ripetere l'ottima regular season della scorsa stagione.L'Orlandina si schiera di preferenza con il playmaker ex Juvi Bertetti, pericoloso tiratore da tre punti, accanto al quale si muove la guardia Contento, vincitore del campionato lo scorso anno con Mestre e miglior marcatore dei siciliani. L'ex Bernareggio Gatti giostra nella posizione di ala piccola, portando tiro ed abilità in contropiede. Leader dello spogliatoi è il lituano quarantatrenne Jasaitis, già medaglia di bronzo olimpica e cestista di classe superiore. Ottime doti tecniche anche per il centro Gaetano, visto a Crema qualche stagione fa, lungo atletico e dinamico, tornato sul parquet dopo il brutto infortunio dello scorso anno. Molti minuti sul parquet anche per il confermato play Moltrasio, dinamico ed ottimo difensore, per l'esperto Palermo, già nella massima serie qualche stagione fa, giocatore abile a creare vantaggi dal pick&roll, l'esplosivo nazionale nigeriano Simon ed i lunghi Antonietti e Rapetti. Un incontro sicuramente tra i più interessanti della giornata di B e dal pronostico incerto.
L'ala Venturoli non nasconde le insidie del match: "Siamo una squadra nuova, abbiamo dovuto lavorare molto per conoscerci, trovare le dinamiche, le qualità migliori di ognuno e come sfruttarle al meglio. La qualità del gioco migliora, la strada è quella giusta ma abbiamo margini di miglioramento. Capo D'Orlando è una squadra ostica, ha giocatori esperti, dobbiamo essere bravi a sfruttare il fattore campo, rispettare il piano partita difensivo ma allo stesso tempo limitare palle perse e rimbalzi concessi nel nostro pitturato".