NCAA - March Madness, UConn spegne Purdue e concede il bis

NCAA - March Madness, UConn spegne Purdue e concede il bis
© foto di uconn twitter

Si chiude un March Madness che rispetta il pronostico con le due migliori squadre in campo: Purdue e Connecticut. E la seconda si impone nettamente, scrivendo un pezzo di storia da raccontare nei prossimi decenni, e fa il bis del titolo del 2023, impresa rara da queste parti e in questo mondo NCAA. E lo ha fatto dominando l'avversaria dall'inizio alla fine, con sicurezza e senza mai lasciare dubbi in chi abbia assistito alla gara.

Perché Purdue è rimasto competitivo un quarto d'ora in questa finale, in gran parte appoggiandosi sulle spalle mastodontiche di Zach Edey. Il pivot canadese ha fatto il suo dovere, e anche di più, con 37 punti, 10 rimbalzi e 2 stoppate. Ma i ragazzi di UConn hanno fatto un ottimo lavoro nell'isolarlo e nell'impedire totalmente ai suoi compagni di squadra di prendere il ritmo. Conosciuti come una delle squadre da 3 punti più prolifiche del paese, i Boilermakers sono stati completamente stritolati e hanno messo insieme un misero 1/7 dall'arco.

Non hanno perso però contatto all'intervallo (36-30), ma hanno finito per essere irresistibilmente sopraffatti e sconfitti in tutte le altre zone del gioco. Se il centro Donovan Clingan ha potuto solo limitare Edey sotto canestro, il trio composto da Stephon Castle (15 punti, 5 rimbalzi), Cam Spencer (11 punti e 8 rimbalzi) e Tristen Newton (20 punti, 5 rimbalzi e 7 assist senza turnover) ha dominato su entrambi i lati del parquet. Newton, al suo ultimo anno di college in questa stagione, è stato nominato Most Outstanding Player, un anno dopo aver già brillato nella partita per il titolo degli Huskies (19 punti, 10 rimbalzi).

Connecticut ha concluso la sua perfetta March Madness con una media di 23,3 punti di scarto in partita. Questo sesto titolo nazionale consente a UConn di salire sul podio dei programmi di maggior successo nella storia del basket universitario maschile, a pari merito con North Carolina e dietro soltanto UCLA e Kentucky.