NBA - Knicks: Jalen Brunson operato alla mano, niente Olimpiadi

C'è tanto lavoro per i chirurghi di New York visto che dopo Julius Randle, Bojan Bogdanovic e Mitchell Robinson, è la volta di Jalen Brunson - appena finita la stagione agonistica, nel suo caso - a passare dal tavolo operatorio. Vittima di una frattura alla mano sinistra durante Gara 7 contro i Pacers, l'All-Star non sarà disponibile per sei-otto settimane. Brunson, che è stato selezionato da Team USA tra le riserve in caso di ritiro di uno dei dodici convocati per le Olimpiadi, non dovrebbe essere recuperato per il training camp di Las Vegas. Nessun problema invece per quello che svolgeranno i New York Knicks a settembre, al quale intende presentarsi tirato a lucido, per fare meglio di questa annata eccezionale. Dopotutto, dall'inizio di luglio potrà firmare un prolungamento del contratto. Al massimo, i Knicks potranno offrirgli un nuovo contratto da 156 milioni di dollari in quattro anni.

"Ogni anno vado in estate chiedendomi come potrei migliorare come giocatore, per essere il giocatore più completo possibile", ha spiegato Brunson in conferenza stampa. "È chiaro che ci saranno molte cose da fare, esercizi di base, esercizi fisici e altre cose che potrei fare per stare meglio. La cosa più importante è continuare a lottare per la perfezione, sapendo che non la raggiungerò mai. La mia testa mi dice che devo migliorare ogni giorno. Non mi interessa quello che ho fatto come giocatore, non significa niente. … Quest'estate mi allenerò per stare meglio." Ieri è arrivato anche il riconoscimento del suo inserimento nell'All NBA Second Team 2023-24.