NBA – Donovan Mitchell trascina i Cavaliers contro i Sixers

I Cleveland Cavaliers, quasi al completo ma ancora privi di Max Strus e De'Andre Hunter, hanno ritrovato Jarrett Allen e soprattutto Darius Garland nella sfida contro i Philadelphia 76ers. Gli ospiti, reduci da una clamorosa rimonta subita dai Bulls la sera precedente, si sono presentati senza Joel Embiid, Paul George e Jared McCain, condizionando fin da subito il loro rendimento offensivo. La partita è iniziata con un dominio netto dei Cavaliers, capaci di sfruttare la precisione al tiro da tre punti grazie alla coppia Donovan Mitchell – Evan Mobley. Philadelphia ha sofferto le palle perse e si è trovata rapidamente sotto di quindici punti, mentre Cleveland, in divisa rétro ispirata all’era LeBron James, ha imposto il proprio ritmo (42-27).

Nonostante le difficoltà iniziali, i Sixers hanno reagito con l’ingresso di Andre Drummond, che ha dato energia a rimbalzo offensivo. Tyrese Maxey ha alzato il livello del suo gioco e Trendon Watford ha portato impatto dalla panchina, riducendo lo svantaggio fino al 70-67. Tuttavia, dopo l’intervallo, un parziale di 13-0 ha riportato Cleveland saldamente in controllo, con Mobley e Allen dominanti sotto canestro e Mitchell incontenibile dall’arco.

Nel finale, nonostante il tentativo di rimonta guidato da Kelly Oubre Jr. e Quentin Grimes (27 punti), i Sixers hanno ceduto di fronte alla serata magica di Donovan Mitchell. Con 46 punti e 8 assist, “Spida” ha firmato la sua miglior prestazione da quasi tre anni, superando nettamente il duello con Maxey. A supporto, Jarrett Allen (24 punti, 10 rimbalzi) ed Evan Mobley (23 punti) hanno completato una vittoria convincente, mentre il ritorno di Darius Garland, seppur limitato a 26 minuti e 8 punti, ha rappresentato un segnale positivo per il futuro dei Cavaliers.