Olimpia Milano, Nate Sestina: "Tutti hanno reso più facile il mio inserimento"

Nate Sestina ha raccontato il suo debutto in EuroLeague poco giorni fa contro la sua ex squadra, il Valencia, sulle colonne dell'edizione milanese de La Repubblica: “Ero veramente emozionato al debutto proprio contro Valencia che avevo lasciato poche ore prima, volevo ovviamente giocare bene, lasciare subito una impronta invece ho tirato e difeso male. Cambiare squadra così velocemente mi ha spiazzato un po' ma tutti all’Olimpia hanno reso tutto più semplice per me. L'organizzazione qui è straordinaria, ho trovato dei veterani che già conoscevo per averli affrontati in Turchia, come Dunston e Booker, o con i quali ho giocato come Guduric. E' stato bello incontrarli di nuovo, la loro esperienza, dentro e fuori campo, mi sta aiutando ma tutti, qui, mi hanno accolto a braccia aperte come aperto voglio essere io nei confronti di tutti. La pallacanestro è uguale ovunque, bastano un paio di giorni per capire e adattarsi a certe regole che la squadra segue. Il coach ha fatto un grande lavoro con me, accompagnandomi attraverso tutte le situazioni in campo e parlandomi molto, in modo che riuscissi ad entrare velocemente nel sistema della squadra e lui potesse fidarsi”.

“Come definirmi? – continua Sestina - Un bravo ragazzo e un "energy guy". Mi impegno nelle piccole cose e cerco di avere la situazione sempre sotto controllo, di aspettare che l'occasione di tirare mi arrivi senza forzarla, di non essere egoista con la palla. Un po' quello che ci si aspetta da me. Cerco di essere un buon compagno di squadra. L'Armani è una grande squadra, per ogni ruolo ha giocatori capaci di fare cose differenti in dinamiche di squadra diverse: ha buone possibilità di conquistare i playoff. Purtroppo, abbiamo perso un paio di partite per un solo possesso, ma ci siamo passati la palla, giocato di squadra lasciandoci la consapevolezza di essere sulla strada giusta”.