NBA - I Lakers potrebbero perdere Austin Reaves a favore di una rivale di conference

I Los Angeles Lakers potrebbero affrontare una dura concorrenza da parte dei San Antonio Spurs per trattenere Austin Reaves nella free agency del 2026. Secondo quanto riportato da Anthony Irwin di ClutchPoints, Reaves avrebbe rifiutato un’estensione quadriennale da 89 milioni di dollari offerta dai Lakers durante l’estate, preferendo testare il mercato. Diverse squadre, tra cui gli Spurs, sarebbero pronte a offrire fino a 35 milioni di dollari annui per assicurarsi il giocatore. Reaves, che ha una player option da 14,9 milioni per la stagione 2026-27, è destinato a diventare free agent senza restrizioni, attirando grande interesse in tutta la lega.

Nonostante il desiderio reciproco di proseguire il rapporto, i Lakers potrebbero esitare a soddisfare le richieste economiche di Reaves, soprattutto a causa delle sue lacune difensive e della compatibilità con Luka Doncic nel backcourt. Irwin sottolinea che la franchigia californiana preferisce attendere la fine della stagione 2025-26 per valutare il vero valore del giocatore. Reaves, nel frattempo, si sta concentrando sul miglioramento del tiro e dell’attacco in ricezione, consapevole che, in una squadra con Doncic e LeBron James, dovrà essere efficace in spazi ridotti. Tuttavia, le difficoltà difensive emerse nei playoff contro i Minnesota Timberwolves, dove i Lakers sono stati eliminati in cinque partite, continuano a destare preoccupazione.

Secondo Kevin Pelton di ESPN, il principale punto debole del roster dei Lakers è la difesa sull’uomo. Nonostante la potenza offensiva del trio Doncic-LeBron-Reaves, la squadra mostra limiti evidenti in fase difensiva. Dopo la partenza di Dorian Finney-Smith, passato a Houston, i Lakers hanno aggiunto Marcus Smart, ma il suo impatto difensivo potrebbe essere più efficace contro avversari fisicamente imponenti che nel contenere gli esterni. La situazione di Reaves resta quindi incerta: se riuscirà a migliorare in difesa, potrà diventare uno dei pilastri del futuro dei Lakers. In caso contrario, la sua permanenza a Los Angeles potrebbe essere messa seriamente in discussione.