Il Valencia ospiterà l'Hapoel Tel Aviv: "Non decidiamo noi quali squadre giocano"

Il Valencia ospiterà l'Hapoel Tel Aviv: "Non decidiamo noi quali squadre giocano"

Il Valencia Basket è in stato di allerta per la partita contro l’Hapoel Tel Aviv, in programma il 15 ottobre alle 20:30 alla Roig Arena, valida per la fase regolare dell’Eurolega. Dopo gli incidenti causati da manifestanti pro-Palestina che hanno portato alla cancellazione dell’ultima tappa de La Vuelta a Madrid, il club Taronja ha avviato contatti con la delegazione governativa e con il Basket Manresa, che lo stesso giorno ospiterà l’Hapoel Gerusalemme. Come ha dichiarato il direttore generale Enric Carbonell, la priorità assoluta è la sicurezza di giocatori e tifosi. Carbonell ha sottolineato che i club non hanno potere decisionale sulle squadre partecipanti, essendo l’Eurolega l’unico ente organizzatore. Tra le opzioni valutate c’è anche quella di disputare la partita a porte chiuse, come già accaduto nella scorsa stagione per motivi di sicurezza.

Il club ha ribadito la necessità di agire con coerenza, ricordando il precedente del 2004, quando il Valencia Basket rifiutò di giocare in Israele a seguito delle minacce del gruppo terroristico Hamas. In quell’occasione, la richiesta di rinvio fu respinta dall’Eurolega, che assegnò la sconfitta a tavolino. Carbonell ha evidenziato che, sebbene giocare a Valencia non sia come giocare in Israele, la sicurezza resta una responsabilità fondamentale. Ha inoltre auspicato maggiore autonomia decisionale per i club in situazioni delicate come questa. "Il nostro compito è garantire la sicurezza di tutti coloro che saranno presenti alla Roig Arena il 15 ottobre. Parlare d’altro è solo retorica", ha concluso.