Matteo Spagnolo inizia la sua avventura al Baskonia con la reunion con Galbiati

Matteo Spagnolo inizia la sua avventura al Baskonia con la reunion con Galbiati

Chiusa l'esperienza con l'Italbasket agli Europei, Matteo Spagnolo inizia il suo nuovo capitolo al Baskonia. Il direttore sportivo, Félix Fernández, ha commentato l'arrivo del giocatore, sottolineando: "Un giocatore molto desiderato, che seguivamo e analizzavamo da tempo. Nonostante la sua giovane età, ha già una grande esperienza in EuroLeague. È un giocatore con un grande fisico, talento e un'enorme capacità di crescita, che farà un ulteriore salto di qualità al Baskonia." Da parte sua, Spagnolo ha espresso nelle sue prime dichiarazioni di essere "molto contento di essere qui. Ho lavorato molto duramente per vincere tante partite e far sì che tutta la gente di Vitoria possa godere di molte vittorie." Ha inoltre evidenziato l'entusiasmo che prova all'idea di unirsi al Baskonia: "Ho sempre pensato che fosse un posto in cui si lavora molto bene, per come trattano i giocatori, e credo che sia il passo giusto che devo fare nella mia carriera per migliorare. Giochiamo per vincere."

Il nuovo acquisto del Baskonia ha anche condiviso le sue prime impressioni sulla città: "La prima cosa che mi è successa quando sono arrivato è stata che, andando al supermercato, dei ragazzi mi hanno chiesto una foto. Da quel momento ho capito com'è il tifo qui e quanto la città ami il basket. Anche se sono qui da pochi giorni, mi sono inserito molto bene nella squadra e nel lavoro con l'allenatore."

Alla domanda sul suo ruolo nel progetto di Paolo Galbiati, coach che ha già avuto a Cremona, il giocatore ha risposto: "Sicuramente, sapere che Paolo sarebbe stato l'allenatore è stato un elemento positivo per me. Avevo le idee abbastanza chiare già da prima, mi avevano parlato molto bene del Baskonia e con Paolo avevo già lavorato." Spagnolo ha anche parlato di cosa può offrire in campo: "Alla fine voglio aiutare, farò ciò che mi chiederanno o ciò di cui la squadra avrà bisogno per vincere e perché tutti i giocatori stiano bene. Posso giocare da playmaker o guardia, a seconda delle situazioni. Per le mie caratteristiche posso dare un contributo in transizione, nel pick and roll, attaccando il canestro, prendendo rimbalzi... devo dare molta energia a questa squadra." Il play italiano si è anche riferito alla sua esperienza internazionale: "L'EuroBasket è stato molto importante nella mia carriera. Ho giocato molto di più che nel Mondiale, l'ho potuto vivere davvero e mi porto a casa molte cose, molte esperienze. Ho giocato contro tanti giocatori della NBA, gente molto forte, e questo mi ha fatto crescere."