Venezia, Casarin: «Stagione? Difficile dare giudizi globali. Ma era un roster competitivo»

Venezia, Casarin: «Stagione? Difficile dare giudizi globali. Ma era un roster competitivo»
© foto di Ciamillo

"La stagione è appena terminata, faremo tesoro degli errori che sono stati commessi, ma chiudiamo con la consapevolezza che era stata allestito un roster competitivo", così il presidente della Umana Reyer Venezia Federico Casarin a La Nuova di Venezia dopo la chiusura della stagione con la Gara 3 contro la Virtus Bologna. Parla di "amarezza, perché siamo arrivati veramente a un passo dal realizzare una grande impresa al cospetto di una squadra con un roster da Eurolega. Non mi focalizzerei sull'ultima azione, siamo riusciti a segnare 84 punti in casa della squadra che ha vinto la regular season".

La Reyer Venezia non è riuscita a raggiungere, né in campionato né in Europa, gli obiettivi prefissati. "È difficile dare un giudizio globale su questa stagione perché fino a metà dicembre ha giocato una squadra e da metà dicembre in poi un'altra squadra. Abbiamo perso Munford dopo una manciata di minuti nella gara d'esordio con Treviso, nella partita successiva a Lubiana si è infortunato Ennis e in allenamento pochi giorni dopo Parks: ci siamo ritrovati senza tre esterni nel giro di una decina di giorni. A organico completo la Reyer ha dimostrato di poter competere contro chiunque, come ha dimostrato nei playoff con la Virtus".