Trapani Shark, Repesa: «Tirato fuori l'orgoglio. Mercato? Non chiedo niente a nessuno»

Seconda sconfitta su due in Europa per la Trapani Shark, sconfitta in casa dal Tofas Bursa. Così coach Jasmin Repesa dopo la partita: "Complimenti ai ragazzi per non aver mollato, soprattutto negli ultimi minuti. Ci abbiamo provato negli ultimi 12 minuti. Abbiamo tirato fuori l'orgoglio in modo straordinario, provando a cambiare la partita. Veramente peccato, perché da subito non abbiamo messo energia, aggressività e connessione difensiva come nel finale. Abbiamo subito tanto il pick and roll, è mancata comunicazione, posizionamento: sembrava tutto facile per loro. Negli ultimi 12 minuti abbiamo fatto quello che avremmo dovuto fare per tutta la partita. Squadra non costante per 40 minuti? In due mesi abbiamo fatto 2/3 allenamenti 5vs5, siamo in pochi. Hurt ha iniziato a lavorare prima di Trieste. Ci sono mille problemi. Sto provando a allungare la panchina, ho messo Cappelletti in quintetto. Una scelta coraggiosa, ma se non facciamo moriamo in 7/10 giorni. La risposta non è come deve essere. Se andiamo avanti così, con la panchina corta e senza l'aiuto di tutti... Arcidiacono nel secondo tempo è stato completamente diverso, dal punto di vista energia. Si sbaglia nel tiro, è parte del basket. Ma perché non mettere questa energia da subito?".
Prosegue nel suo commento il coach, escludendo l'intervento sul mercato. "Tutto parte dalla difesa. Quando difendiamo è tutto diverso, perché possiamo correre. Giocando a metà campo abbiamo una situazione di handicap, abbiamo limiti per mille motivi. Siamo riusciti a difendere e correre, allargare il campo nel secondo tempo. Questo è il gioco che dobbiamo fare, ma dal primo minuto, non solo negli ultimi 12 minuti. Non abbiamo parlato in difesa nel primo tempo. Ma senza allenamento e ripetizioni non è facile. Avendo giocato domenica non ci siamo potuti allenare. Abbiamo parlato, ma non basta. Purtroppo è così. Chiederò di aggiungere un giocatore? Non chiedo niente a nessuno".