L'Olympiacos cede nel finale: l’Efes di Kokoskov espugna il Pireo

L'Olympiacos cede nel finale: l’Efes di Kokoskov espugna il Pireo
© foto di Anadolu Efes Twitter

L’Olympiacos ha accusato la fatica del derby contro il Panathinaikos e ha ceduto in casa contro l’Anadolu Efes, che ha mostrato maggiore lucidità nei momenti decisivi. La squadra di Bartzokas è apparsa scarica in una gara ad alta intensità, perdendo 82-78 e scendendo a 2-2 in classifica. L’Efes, guidata da Kokoskov, ha interrotto una striscia di due sconfitte consecutive e ha sfruttato al meglio le seconde opportunità, grazie ai 12 rimbalzi offensivi (10 nel primo tempo) e a un ottimo 12/28 da tre punti.

Tra i protagonisti turchi, Swider ha segnato 20 punti con 6/10 al tiro, mentre Larkin ha aggiunto 18 punti con 4/4 da tre. Decisivi nel finale anche Dozier (11 punti, 4 rimbalzi, 3 assist) e Cordinier (10 punti, 7 rimbalzi). Per l’Olympiacos, Dorsey ha iniziato forte ma ha chiuso con 0/8 da tre nel secondo tempo. Buona prova di Peters (14 punti, 4/5 da tre) e Ward (13 punti, 5 rimbalzi, 7 assist), mentre Vezenkov ha faticato al tiro (12 punti, 0/3 da tre).

Il match è stato equilibrato per tre quarti, con l’Olympiacos avanti 51-48 all’intervallo e in parità 67-67 alla fine del terzo periodo. I greci hanno iniziato bene con Dorsey e Vezenkov, ma l’Efes ha risposto con un parziale di 10-0 nel primo quarto. Peters ha tenuto a galla i suoi con tre triple consecutive, mentre nel secondo periodo Ward e Vezenkov hanno guidato la rimonta fino al +3 di metà gara. Nel terzo quarto, Milutinov ha dato solidità sotto canestro, ma ogni vantaggio greco è stato subito annullato dai turchi.

Finale al cardiopalma.
Nell’ultimo quarto, l’Olympiacos ha provato a scappare con Hall e Peters, ma l’Efes ha risposto ancora colpo su colpo. Cordinier ha segnato la tripla del sorpasso (76-77), mentre Larkin ha messo i liberi decisivi per il 78-81. Vezenkov ha fallito il tiro del pareggio e Dozier ha chiuso la gara con 1/2 dalla lunetta per il definitivo 82-78. Una sconfitta amara per i biancorossi, che ora dovranno reagire nel prossimo impegno contro il Maccabi a Belgrado.