Myles Turner, pedina chiave per trattenere Giannis: i Bucks puntano sulla sua tenuta fisica

Il futuro di Giannis Antetokounmpo a Milwaukee resta incerto, con i tifosi che temono una possibile richiesta di trade entro l’estate 2026. Per evitare una separazione, i Bucks puntano a una stagione da protagonisti, e Myles Turner è al centro del piano “Keep The Greek Freak in Cream City”. Il centro ex Pacers, firmato in estate con un contratto quadriennale da 108,9 milioni di dollari, ha saltato l’ultima gara di preseason contro OKC per un fastidio al polpaccio destro. Coach Doc Rivers ha rassicurato i media, definendo il problema “non urgente”, e confermando la fiducia nella sua disponibilità per l’esordio stagionale del 22 ottobre contro i Washington Wizards. Turner è considerato l’upgrade ideale per rilanciare Milwaukee, grazie alla sua combinazione di protezione del ferro e tiro da tre punti.
Reduce da una stagione da 15.6 punti, 6.5 rimbalzi e 2.0 stoppate di media, con il 39.6% da tre, Turner ha contribuito alla cavalcata dei Pacers fino alle Finals, e ora è chiamato a replicare quel rendimento in Wisconsin. La sua presenza sarà cruciale per garantire una partenza solida ai Bucks e consolidare il posizionamento tra le prime sei dell’Est. Le incognite restano, soprattutto sulla profondità del roster e sulla tenuta al tiro, ma Turner può colmare molte lacune strutturali. Un suo eventuale infortunio, però, rischierebbe di compromettere l’intero progetto tecnico e alimentare le voci su un addio di Giannis. La sfida è lanciata: Milwaukee deve partire forte, e Turner deve essere pronto a fare la differenza.