LBA - Brindisi, Alessandro Zanelli: "Io ai playoff ci credo"

Alessandro Zanelli, 30 anni e quarta stagione in riva all'Adriatico pugliese, è stato protagonista della stagione di Brindisi nonostante l'infortunio che l'ha tenuto fuori dal campo per oltre due mesi. Oggi parla di questo finale di stagione regolare al Corriere dello Sport.
Playoff. Diciamo che, ai nastri di partenza, era questo il nostro obiettivo. Poi, nella prima parte del girone di andata, tutti noi volevamo i playoff a fine stagione. Ci abbiamo creduto, senza dircelo, e fatto il massimo per conquistarli, ma è stata una stagione sfortunata. Sono successe tante cose che non ci hanno permesso di esprimerci al meglio. Nonostante tutto, la matematica non ci penalizza ancora.
Ostacoli. Sicuramente c'è stata tanta sfortuna, tra infortuni, Covid e cambi di ruolo. Abbiamo perso molte partite all'ultimo tiro. Bastava vincere una/due partite in più, ad esempio quella con Pesaro, ed ora staremo parlando di un'altra classifica. Peccato, mancava davvero poco. Ma la matematica non ci condanna ancora.
Giudizio su se stesso. Sono partito bene. Numeri alla mano, è stata senz'altro la mia miglior stagione da quando sono in A. Poi, purtroppo, ho avuto un brutto infortunio, il primo serio della mia carriera, che mi ha costretto a restare fuori per due mesi e mezzo e ritornare non è stato facile. Ora sono in forma all'80%. Proprio per questo mi dispiacerebbe se la mia stagione si concludesse tra due settimane. Voglio giocare i playoff con Brindisi perché la mia condizione migliora sempre di più.
Prossimo futuro. Non ci ho pensato e non ci penserò fino al termine della stagione. Da quando è iniziato il campionato mi sono concentrato solo su quello e dare il massimo per aiutare la squadra. Non è un mistero che io qui stia bene e reputo Brindisi la mia seconda casa, lo sanno tutti. Ci gioco da quattro anni, da due ne sono orgogliosamente il capitano ed ho toccato la Nazionale. La mia priorità è sentire la società e sono a sua completa disposizione: glielo devo a questa dirigenza.