LBA - Brescia, con Buscaglia e senza Sacchetti nella sfida alla Fortitudo Bologna

LBA - Brescia, con Buscaglia e senza Sacchetti nella sfida alla Fortitudo Bologna

Messa alle spalle la sosta per le Nazionali, la Germani Brescia si appresta a tornare in campo con una pelle diversa, rappresentata dall’arrivo in panchina di Maurizio Buscaglia, alla prima sulla panchina della squadra biancoblu, chiamato a risollevare una situazione che gli ultimi risultati negativi hanno reso particolarmente complicata.

L’anticipo della decima giornata di campionato mette di fronte due delle più cocenti delusioni della Serie A, la Germani Brescia e la Fortitudo Lavoropiù Bologna, che chiudono mestamente la graduatoria del torneo. Con un bilancio complessivo di due vittorie e sette sconfitte, Brescia ha due punti in più rispetto agli emiliani, che però hanno disputato una partita in meno.

Con la voglia di conquistare una vittoria utile a mettersi alle spalle il periodo difficile, Brescia dovrà mostrare di aver ritrovato fiducia in se stessa, passaggio necessario per invertire la rotta e riprendere un cammino meno accidentato di quello compiuto fino a oggi. Le potenzialità ci sono tutte, la nuova guida tecnica garantisce esperienza e voglia, ora sta al campo dare il proprio responso su quello che potrà essere il prosieguo della stagione della Germani.

Germani Brescia-Fortitudo Lavoropiù Bologna, anticipo della 10/ma giornata del campionato di Serie A, si gioca sabato 5 dicembre alle ore 20.00 al PalaLeonessa A2A di Brescia. La gara sarà disputata a porte chiuse.

L’arrivo di Maurizio Buscaglia potrebbe essere la scossa che accende una miccia che in troppe occasioni è rimasta spenta. È ciò che si augura la Germani Brescia, che ha affidato all’ex allenatore di Trento e Reggio Emilia una macchina dal grande potenziale, ma che finora ha girato troppe volte a marce basse.

Brescia è reduce da cinque sconfitte consecutive in campionato, l’ultima vittoria in LBA risale addirittura al 18 ottobre scorso, quando la Germani riuscì a superare l’Allianz Trieste nel posticipo della quarta giornata.

Nonostante le difficoltà del momento (Brian Sacchetti sarà out per un problema muscolare, l’impiego di Kenny Chery sarà deciso solamente all’ultimo) e una classifica che piange, il tempo di invertire la tendenza c’è: la partita con la Fortitudo, infatti, chiude il primo terzo di stagione, a testimonianza che c’è ancora una lunga strada da percorrere e che ci sono tanti obiettivi che possono essere ancora raggiunti, anche quelli più ambiziosi.

La Fortitudo Bologna condivide con la Germani Brescia la palma di delusione della stagione, almeno fino a questo punto del cammino. Massicci interventi di mercato hanno cambiato radicalmente il volto della formazione emiliana, plasmandola secondo i desideri del nuovo coach, Meo Sacchetti, che non aveva nascosto le proprie ambizioni sedendosi sulla panchina della Effe.

L’arrivo di pedine importanti come Adrian Banks, Ethan Happ e la conferma di giocatori di talento come Pietro Aradori e Matteo Fantinelli avevano fatto immaginare un cammino profondamente diverso per la squadra felsinea, che al momento si trova da sola in coda alla classifica.

Un importante intervento sul mercato ha permesso alla Fortitudo di inserire nel proprio roster una pedina importante come Wesley Saunders, alzando ulteriormente il tasso di talento a disposizione di coach Sacchetti. Ora sta al CT della Nazionale trovare la formula per portare fuori la squadra dalle secche di una classifica che non rende giustizia al talento e alla composizione del roster dei biancoazzurri.