Bertram Derthona, Strautins al ritorno: "Voglio dare anche io il mio apporto alla squadra"

Bertram Derthona, Strautins al ritorno: "Voglio dare anche io il mio apporto alla squadra"
© foto di Degaspari/Ciamillo

Arturs Strautins ha parlato del suo imminente ritorno in campo recuperando dall’infortunio al crociato della scorsa stagione sulle pagine in edicola stamani di Tuttosport edizione Piemonte: “Sono felice che mi sia stato dato il via libera definitivo. Mi sento molto bene, ho fatto un grandissimo lavoro e voglio dare anch'io il mio apporto alla squadra che, peraltro, sta facendo molto bene".

Strautins si era fatto male in uno dei momenti più alti della sua carriera: “Non è facile, specie per i primi giorni. Ti passano tante cose per la testa. La prima cosa che ho pensato è stata: "Com'è potuto accadere?". Poi speri che l'infortunio non sia grave. Ma quando hai la diagnosi sembra che il mondo ti cada addosso. Ti passano un sacco di cosa nella testa, tipo chissà se ce la farò a recuperare, se tornerò a essere il giocatore di prima… Insomma, cose di questo genere. Poi però ti concentri su quello che devi fare per recuperare. Ecco, da quel momento dai tutto te stesso perché hai l'obiettivo di tornare a giocare. Un infortunio così grave lo superi solo se lavori anche sul piano mentale. Devo ringraziare la società, lo staff tecnico, i medici, i preparatori fisici, i fisioterapisti: insomma tutti quelli che hanno contribuito con un grande lavoro per farmi tornare in campo". 

Rispetto alla passata stagione che squadra è la Bertram? "La metà dei giocatori dell'attuale gruppo erano già a Tortona l'anno passato. Normale quindi che ci siano delle analogie. Abbiamo una base importante da cui ripartire, ma poi finisce lì. Di solito ogni stagione è storia a sé, questa per noi lo è ancora di più visti i cambiamenti che ci sono stati. I risultati sul campo si stanno vedendo, ma abbiamo ancora tanti margini di miglioramento che stiamo dimostrando di partita in partita. Da domenica, però, vorrei dare il mio apporto in modo fattivo, facendo quello che credo di saper fare meglio: giocare a pallacanestro!".