Marco Spissu: «Io in Nazionale solo per Pozzecco? Mi metto a ridere quando lo leggo...»

Nell'intervista a La Giornata Tipo, Marco Spissu risponde alle critiche e soprattutto a chi dice che "gioca in Nazionale solo perché c'è Pozzecco". Il play sardo - protagonista di una bella annata a Zaragoza (9.4 punti e 4.3 assist in Liga Endesa a partita con il 38.7% da tre) ha replicato: "Mi metto a ridere, mi metto a ridere. Perché la gente che lo scrive secondo me è un po' invidiosa. Non lo so... Però non posso farci niente, ripeto. Finché c'è lui e mi chiama, io a queste persone dico "Mi dispiace". Ovviamente ci vado al 100% e basta". Spissu fa parte del giro della Nazionale ormai da anni. Ha preso parte agli Europei del 2021, e nello stesso anno alle qualificazioni al torneo Olimpico e quindi le Olimpiadi di Tokyo. Poi ancora EuroBasket 2022, Mondiali 2023 (12.1 punti di media), il torneo pre-Olimpico nel 2024.
Spissu ha anche parlato del primo impatto con Pozzecco a Sassari. "Lui è stato fondamentale, è arrivato a Sassari con una valigetta, la squadra era triste, non stava girando. Ci ha portato allegria, serenità, la cosa che ci serviva. Mi ha dato fiducia, mi ha fatto giocare anche quando sbagliavo. Avevo bisogno di quello. Stavamo vincendo partita per partita e siamo arrivati alle 22 vittorie di fila. In quel periodo lì il palazzetto era pieno, la gente faceva la fila tre giorni prima per assicurarsi il biglietto. Si respirava a Sassari una delle migliori atmosfere che ho mai assaporato nella mia carriera. Ora me lo sono ritrovato in Nazionale, sono contentissimo di averlo".