NBA - Jazz, Fontecchio: “In NBA non voglio essere solo uno di passaggio"

NBA - Jazz, Fontecchio: “In NBA non voglio essere solo uno di passaggio"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Simone Fontecchio, dopo una dura gavetta è riuscito a 26 anni a coronare il suo sogno americano ed è approdato in NBA partendo dall'Italia via Spagna con un contratto giusto. L'intervista su Il Messaggero per conoscere le sue sensazioni alla vigilia della sua prima stagione in maglia Utah Jazz.

Simone, è pronto per quest’avventura?

Sono super emozionato, super eccitato di questa avventura. Non vedo l’ora. L’offerta finale di Utah è arrivata l’ultimo giorno. Già in precedenza c’erano state delle trattative, ma l’offerta in sé è arrivata solo l’ultimo giorno, il 15 luglio”.

Una passione, quella del basket, tramandata poi dal nonno a mamma Mali e infine a lei. Tre generazioni con la maglia dell’Italia.

Sì, mia madre ha giocato 119 partite in Nazionale e vinto due scudetti con Vicenza. Poi c’è anche mio fratello Luca, di quattro anni più grande, che gioca in B. Saranno orgogliosi di me”.

Figlio e nipote d’arte, eppure lei ha trovato solo all’estero la sua comfort zone, per la precisione all’Alba Berlino e poi nel Baskonia Vitoria, dove ha accumulato esperienza anche di Eurolega. Come mai?

Andare a giocare fuori, uscire dalla comfort zone ti aiuta ad assumere un livello di responsabilità nei tuoi confronti e in quelli della squadra per cui giochi cosa che, probabilmente, per la squadra di casa non raggiungi. Ma ci sono italiani che in A stanno facendo bene, come Stefano Tonut. Non c’è una ricetta perfetta”.

C’è stato un clic che le ha fatto scattare qualcosa?

La verità è che non c’è stato nessun clic. È una condizione di responsabilità e di fiducia in te stesso che va man mano crescendo per diversi motivi e che portano a una crescita di un giocatore, di una persona. Difficilmente uno si rende conto dall’oggi al domani: “Ok, adesso so fare questo, prima non lo sapevo fare”. È un insieme di cose”.

Cosa si augura da questa prima stagione in Nba?

Spero di restare qui il più a lungo possibile, per dimostrare che posso essere un giocatore Nba. Non sono di passaggio nella lega, voglio restarci per tanto tempo”.