LBA - Derthona, Tavernelli e Mascolo: "Sabato una serata magica"
Per commentare la storica impresa della Bertram Derthona contro la Virtus Bologna campione d’Italia il capitano Riccardo Tavernelli e Bruno Mascolo sono stati intervistati dal Corriere dello Sport.
Tavernelli. “Sconfitta la Virtus Bologna sembrava di aver vinto il campionato. C’era così tanto entusiasmo che non riuscivamo nemmeno a ritornare nello spogliatoio”. Gli fa eco Mascolo: “In realtà già prima della gara si respirava qualcosa di magico nell’aria”. Già, qualcosa di magico. E’ il rapporto che ha fatto della squadra di basket un simbolo cittadino. Grazie a un tecnico passionale, che a volte con le sue sfuriate appare anche sopra le righe. “Lo conosco da tempo ormai - dice sorridendo Tavernelli - e gli urlacci non mi fanno più tremare. Poi se ha ragione, come dopo la brutta sconfitta di Trieste, meglio stare zitti, piegare la testa, riflettere sugli errori e andare in palestra a faticare”.
Senza di lui forse i due indigeni non sarebbero ora protagonisti in A. “Da quando gioco - dice Mascolo - devo battere gli avversari sul campo e il pregiudizio che oltre a dove ero non potevo arrivare. Passo dopo passo eccomi invece anche in serie A, con Ricky, con Tortona a dimostrare che anche Cenerentola può far avverare il suo sogno”.
Che Tavernelli ha realizzato: “Sono esordiente. Arrivo qui da giocatore maturo e credo sia un premio alla mia applicazione e uno stimolo per i tanti italiani che sognano una possibilità. Mi ha aiutato, a essere più forte, anche la laurea che ho preso in Economia Aziendale e Management. I libri sono stati un avversario meno complicato di quelli che devo sfidare sul parquet”.
Insieme per crescere ancora. “Prima dobbiamo salvarci - dicono all’unisono - ma i playoff sono alla nostra portata. E poi, un domani, sarebbe bello portare Tortona in Europa”.