Italbasket, Gigi Datome tira le somme del ritiro di Folgaria: "Grande entusiasmo"

Italbasket, Gigi Datome tira le somme del ritiro di Folgaria: "Grande entusiasmo"
© foto di Savino Paolella

Finisce anche l'ultimo ritiro azzurro per Gigi Datome, che tra dieci giorni, dopo la Trentino Cup che comincia domani 4 agosto, sarà festeggiato a Ravenna nell'ultima partita in Italia con la maglia della Nazionale nel "DatHome Day". Le sue parole a Il Messaggero, passando per le letture consigliate e arrivando ad "Afternoon", il podcast che ha superato oltre 150 mila visualizzazioni, solo su You Tube, nelle sei puntate fino adesso realizzate a Folgaria. 

I giorni di ritiro a Folgaria. "Molto interessanti, abbiamo messo a punto già le idee che ci accompagneranno per tutta l'estate per arrivare ai Mondiali pronti sia dal punto di vista tecnico che mentale. La cosa che mi è piaciuta molto è che c'è stato grande entusiasmo da parte di tutti e sono felice che tanti ragazzi nuovi abbiano subito compreso lo spirito della maglia azzurra. Grazie ai tantissimi tifosi che ci hanno accolto e accompagnato in questi giorni, sono certo ne vedremo tanti anche al torneo di Trento (esordio domani contro la Turchia, sabato contro una tra Capo Verde e Cina, ndr)."

Capitano della Nazionale ancora per poco. "Vivo questo momento con grande serenità e ancora non penso che tra poco sarò un ex giocatore. Mi sto godendo tutto quello che sta accadendo in questi giorni, anzi forse apprezzo ancora di più ogni istante di questo mia ultima estate azzurra. Era il momento giusto per ritirarsi."

L'Italia ai Mondiali. "Ogni competizione è una storia a sé, noi dobbiamo fare di tutto per arrivare al meglio. Ogni volta c'è un'opportunità diversa, l'obiettivo è ricrearla, poi dipende da tantissime cose. I punti di forza sono sicuramente la voglia e il desiderio di compensare la nostra mancanza di peso e centimetri con la dinamicità e la corsa. Vogliamo farci rincorrere nel campo, se dobbiamo fare a sportellate sotto canestro, siamo sotto taglia e non abbiamo grandi speranze."

Afternoon: Datome mattatore di podcast con Nik Melli. "Il podcast sta andando alla grande e nemmeno noi immaginavamo un successo del genere. La cosa bella è che sono gli stessi nostri compagni di raduno che si divertono e vogliono partecipare alle puntate. È un modo di comunicare la vita della nazionale in maniera diversa e senza seriosità. Io e Nik, oltre a essere compagni di squadra di club e in Nazionale, ci troviamo molto anche in questi spazi social. Diciamo che io do un certo colore, lui dà la struttura."

Libri nella valigia dell'estate. Consigli. "Un libro che sto leggendo e che consiglio vivamente è "La morte goccia a goccia", di Andres Montero, un ragazzo cileno davvero bravo, È un libro molto particolare, sono sei racconti ambientati nel sud del Cile. Parla di morte ma è ricco di contrasti e fa molto riflettere."

Arabia Saudita e diritti umani. "Come per il Qatar, anche questo è un tema delicato. Chi va in Arabia Saudita sceglie di monetizzare e non mi sento di giudicare chi riceve una proposta del genere. Il mercato rischia di essere drogato, è vero, non penso che le europee possano competere. Se avessi avuto una proposta del genere nella mia carriera, avrei potuto valutarla, ma non è successo quindi non posso dire se avrei accettato o meno."

Il basket a Roma: rinascita? "È vero, tutti sanno quanto sia legato a Roma e a quel palazzetto dove ho giocato anche una finale scudetto con la Virtus Roma. Quello dell'impiantistica è un problema molto serio in tutta Italia. La riapertura del Pala Tiziano, che ha anche una sua storia architettonica, è una notizia molto piacevole per le squadre romane e spero sia il viatico per un miglioramento generale nel paese."