Charlie Recalcati, Palma D'Oro del CONI per una vita di pallacanestro

Domani a Roma Charlie Recalcati verrà premiato con la Palma d’Oro al Merito Tecnico del Coni. Ecco una intervista di Fabio Cavagna de La Provincia di Como che ripercorre l'intera carriera del coach della Nazionale e di tante formazioni del basket italiano.

Palma d'Oro CONI. Lo considero un riconoscimento alla mia carriera che mi sento di spartire con tutti quei collaboratori che nel corso degli anni, con le loro qualità umane e professionali, hanno condiviso con me le grandi gioie e le piccole delusioni che la nostra professione ci ha riservato. Quando a Venezia superai il record delle partite vinte, i tifosi esposero lo striscione “solo Giovanna ti può superare”. Vero, mia moglie Giovanna avrebbe vinto molte più partite.

Ispirazioni. Taurisano, Corsolini e Stankovic. Taurisano per la parte tecnica, Corsolini nella gestione degli uomini, Stankovic per la capacità di vedere il basket a 360°.

Milano da rimpianti? Fino al 2013 sentivo il dispiacere di non aver avuto la possibilità di contribuire a portare in alto il nome della mia città natale. Ora, dopo che la città di Milano mi ha conferito la massima benemerenza cittadina (l’Ambrogino d’Oro, ndr) ho realizzato che mi è stato comunque riconosciuto di essere stato capace di farlo pur non vivendo a Milano da ben più di 40 anni.

I Migliori tra i giovani. Walter De Raffaele, Antimo Martino e Gianmarco Pozzecco. Pino Sacripanti va considerato tra i migliori coach in circolazione.

Quintetto ideale. Cinque sono pochi. Scrivo un roster (come si dice oggi…) di 12 giocatori e tutti potrebbero far parte del quintetto dei migliori. David Andersen, Gianluca Basile, Gregor Fucka, Gek Galanda, Chuck Jura, Pace Mannion, Pierluigi Marzorati, Andrea Meneghin, Carlton Myers, Gianmarco Pozzecco, Antonello Riva, Alexander Volkov.

Quintetto Nazionale italiana. Pozzecco, Basile, Myers, Galanda, Marconato. Quintetto degli esordienti: Hackett (20 anni), Belinelli (20), Aradori (19), Datome (20) Gallinari (18).