Steroidi & LeBron James: Jeff Teague fa una solenne marcia indietro!

La giornata di ieri, una tranquilla giornata estiva di vacanze dei giocatori NBA, è stata scossa dall'accusa mossa sul suo podcast "Club 520 Podcast" dall'ex playmaker Jeff Teague a LeBron James che avrebbe fatto uso di steroidi durante i quattro anni passati ai Miami Heat e che avebbe fatto finta di essere infortunato per evitare un controllo antidoping nell'inverno 2015, quando però era già ritornato a Cleveland (link). Prima di andare avanti, occorre ricordare che James, arrivato a 40 anni e in procinto di cominciare la sua 23esima stagione nella NBA, non ha mai fallito un test antidroga nella sua carriera (secondo il record ufficiale).

Al contrario, Teague, è noto per lanciare affermazioni hot che attirano l'attenzione sul suo podcast. Quindi forse questo potrebbe essere stato il suo ultimo modo di creare pubblicità. Ma se voleva essere solo una battuta, quella di Teague che ha giocato nella NBA dal 2009 al 2021 e ha gareggiato contro James per molti anni nella Eastern Conference, è stata una battuta molto specifica. Il risultato di creare un caso come prevedibile l'ha ottenuto, anche perchè guardando foto di LeBron tra il 2010 e il 2014 agli Heat e confrontandole con quelle del 2016, anno del titolo contro i Warriors, si nota una diminuzione della massa muscolare almeno quanto è noto che a Miami la sala pesi è parte integrante della cultura sportiva della franchigia. Dopo che la clip è diventata virale, Teague ha rapidamente ritirato i suoi commenti. In un post sulla sua Instagram Story, Teague ha affermato che stava scherzando. "Siete tutti strani", ha scritto Teague. "Stavo scherzando su Bron. Era solo quel freddo dominatore".

Nell'episodio di giovedì di Club 520, Teague ha rivelato che un fan di James lo ha affrontato in una stazione di servizio dopo i suoi commenti sugli steroidi. "Si è guardato indietro e ha detto: 'Sei una, sei una spia'", ha ricordato Teague. "'Bron non l'ha fatto!' Sono tipo... 'Smettila di giocare, fratello'". Teague ha detto di aver ignorato l'uomo fino a quando non è andato avanti. È improbabile che Teague abbia informazioni privilegiate, ma la sicurezza con cui ha ricordato i dettagli – insieme ad altri come Kellerman che li hanno commentati nel corso degli anni – sembrerebbe indicare che questa è almeno una teoria del complotto nei circoli NBA. Teague era l'unico abbastanza sciolto da condividerlo in onda.