LBF A2: Metti una sera a cena a parlar di pasticci di Coppa

Parte I^ di una cena dedicata ai i temi del momento: chi ha deciso la sede delle finali di Coppa Italia di A2?
20.02.2023 18:23 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
LBF A2: Metti una sera a cena a parlar di pasticci di Coppa

Metti una sera a cena con un amica, ex giocatrice di pallacanestro e da tempo fedelissima seguace della figlia che pratica lo stesso sport, con legittime ambizioni di fare meglio della mamma. Insegue la serie A la piccola, insomma piccola. Ormai ha 15 anni e dunque si ferma volentieri a tavola con me e la mia amica Luisa.

Luisa : senti ho dato un’occhiata alle ultime vicende del basket femminile. Non fosse per la passione che le accende gli occhi ed il cuore, mi verrebbe voglia di consigliare a Ginevra di lasciar perdere e giocare solo per divertirsi. Hai visto la storia dell’album di figurine a febbraio, a due mesi dalla fine del campionato? Ma che senso ha?

Lubrano: non lo so. Io l’ho ordinato perché sai di certe cose è sempre bene avere testimonianza diretta. Ma perché ce l’hai con questa storia?

Luisa : non ce l’ho con questa storia solo che mi aspettavo che lanciassero adesso l‘idea, che la presentassero pronta e finita alla presentazione del prossimo campionato con un meccanismo nuovo per sistemare le figurine durante il mercato. Neanche l’album Panini esce più a settembre ma almeno a dicembre…Non so mi sembra una cosa con poco senso

Lubrano : amica mio proporrò questa tua idea ai vertici di LBF se avranno la bontà di ascoltarmi – ma figurati se non fai parte del Cerchio Magico sarà dura - perchè mi piace. Altro?

Luisa : come è andata quella storia della assegnazione-revoca-nuova assegnazione dei giochi della  Coppa Italia della A2?

Lubrano : oh….adesso ci divertiamo altro che album di figurine. Per ora nessuno ci ha capito nulla. Ipotesi 1: dopo che negli ultimi dieci anni le finali della Coppa di A2 si sono svolte per 8 volte in una città del Nord e 2 in una del Sud hanno deciso di tornare nel Mezzogiorno

Luisa : beh? Ed allora che c’è da dire? Bello, finalmente, niente da obiettare allora…

Lubrano : ho parlato di ipotesi. E comunque questa nessuna l’ha tirata fuori dalla Lega della palla a spicchi, e nessuno se ne è accorto durante la riunione del Consiglio Direttivo del 10 gennaio quello ne quale hanno assegnato la manifestazione a Spezia.

Luisa : non pretenderai che nelle riunioni del Consiglio o dell’Assemblea ci sia qualcuno che ha lo storico delle sedi delle finali?

Lubrano: certo che lo pretendo! Specie visto che il Regolamento interno della Lega Basket Femminile all’art.27 comma a) recita che “alle riunioni del Consiglio Direttivo possono partecipare, senza diritto di voto, il Revisore Contabile, il Consigliere Federale, il Presidente del Collegio dei Probiviri, il Segretario Generale e l’esperto del campionato di serie B se nominati” più i membri, 7, del Consiglio. Tra tutta questa gente “strutta” come dice Catarella (cit. Camilleri romanzi di Montalbano), uno che sappia a memoria certe cose mi aspetto che ci sia…

Luisa : scusa, poi torniamo alla questione ma…hai detto …l’esperto del campionato di serie B? Chi è? Come si diventa esperto? O è un titolo che viene attribuito così?

Lubrano: no! Non chiederlo a me, io non sono “esperto” di queste cose mi limito a leggere le carte, non ho idea di quale sia il cursus honorum che ti porta a tale qualifica. E’ la prima volta che leggo una cosa del genere. E se non mi credi ho fotografato la pagina, oltre ad aver stampato il Regolamento interno, nel caso qualcuno si accorgesse ella faccenda e lo cambiasse nottetempo…Magari è una nomina del Principe Massimo o di Re Giovanni Senza Terra…

Luisa : ecco che cominci con l’ironia e la butti in caciara, torniamo all’assegnazione…qual è l’ipotesi numero due?

Lubrano : ah sì…secondo un Regolamento – della quale però io non ho trovato traccia – le finali di Coppa Italia si assegnano in alternanza un anno al girone Nord ed un anno al girone Sud della A2. Nel 2019 fu Campobasso (Sud), 2020 Moncalieri (Nord), 2021 Brescia che giocava nel girone Sud, 2022 Udine (Nord) quindi quest’anno toccava al girone Sud. Quando si sono accorti della distrazione con Spezia hanno dirottato a Battipaglia…

Luisa : ma che dici? Spezia è tra le prime quattro del girone Sud dell’A2, girone Sud…quindi era perfetta comunque per l’alternanza!

Lubrano : già vero…vabbè però…insomma…se Re Giovanni decide che si fanno da un’atra parte, muti e rassegnati!

Luisa : Re Giovanni? E che c’entra? Non è la Lega che gestisce le Finali e che sceglie le sedi delle finali? C’è scritto nello Statuto LBF e nelle DOA di questa stagione…

Lubrano: attenta amica, nello Statuto della LBF c’è scritto, all’articolo 3 che LBF “ila Lega Basket Femminile in concerto con Fip organizza campionati di A1 ed A2 ed eventi di Lega: Openin Day, Coppa Italia di A1 ed A2, Supercoppa”. La chiave è in quel “in concerto”: la Lega suona la Fip dirige. Tutto il potere della Lega discende dalla Corte del Re dunque se…ma no questa è una mia elucubrazione da malato…

Luisa: dimmi, dimmi mi interessa fino a che punto sei  davvero malato…

Lubrano : non so immagino che essendo sul tavolo le candidature di Spezia, Battipaglia e forse di un’altra società per le Finali di Coppa, qualcuno in virtù di tante e motivate ragioni fosse così certo dell’assegnazione a Battipaglia, al punto di lasciarsi sfuggire un commento in proposito, tra la data del 10 gennaio e quella del 1 febbraio (quella della revoca a Spezia ed assegnazione a Battipaglia). Un commento del tipo “ci ritroviamo qui per le finali di Coppa Italia allora ok?” E questo qualcuno  una volta a conoscenza della “distrazione” del Consiglio Direttivo, abbia fatto in modo che lo stesso tornasse sui suoi passi. Magari anche con l’assenso più o meno ufficiale di Re Giovanni che nel Consiglio Direttivo di LBF come sappiamo ha un rappresentante. Io immagino, raccontano che nel Consiglio Direttivo del 1 febbraio sia stato discusso il cambio di assegnazione su esplicita richiesta della Federazione  e che in questa occasione il Consigliere Federale non si sia opposto al cambio di assegnazione, anzi abbia appoggiato la nuova sede. Quindi aveva un mandato. Di chi? Di Re Giovanni? Del Consiglio Federale?

Luisa : che pasticcio. Scusa ma chi avrebbe fatto quel commento tra le due date? Ed ora a Spezia che vogliono fare?

Lubrano: non lo so. Forse a Spezia andranno fino in fondo in questa storia, perché sai che vuol dire coinvolgere gli alberghi di una località turistica e poi dirgli non se ne fa più nulla? Sai che vuol dire convincere Comune e Regione ad investire del denaro e poi vederlo andar via senza costrutto? Secondo me non finirà a tarallucci e vino anche perché assegnare le Finali del 3x3 di A1 a giugno ad un luogo ripeto di turismo a soli 4 mesi dall’evento e ad una piazza che non ha squadre coinvolte in quella attività, mi sa di…

Luisa : contentino?

Lubrano : nemmeno, lasciamo perdere cosa penso di questo…

Luisa: ho sempre saputo che la tua immaginazione è fertile ma qui sembra che stai ricostruendo una macchinazione di quelle delle quali si legge nelle pagine di certi romanzi…

Lubrano : ah dici? Allora sai cosa penso sia successo? Re Giovanni ha espressamente chiesto con l’appoggio di un politico di alto livello molto interessato a quella zona– almeno così raccontano le voci di corridoio - anzi ha quasi imposto al suo vassallo il Principe Massimo il cambio “A Battipaglia, si va a Battipaglia!”

Luisa: Pazzesco, tu e le tue teorie, anche se è vero che questo è il paese delle barzellette ed anche di chi ancora si comporta come “lei non sa chi sono io!”. Però questa tua ricostruzione mi sa di fantasia: ti hanno detto delle cose vere? Hai messo insieme delle informazioni credibili? Parrebbe proprio di sì, ma forse tu hai immaginato oltre? Questi atteggiamenti poco etici non possono appartenere allo sport.

Lubrano: Chi ha detto che il mondo dello sport è una cosa a parte dalla società così detta civile con regole tutte sue? Sempre uomini e donne ne fanno parte e come tali sono soggetti ad errori e distrazioni. Alcuni ed alcune di lieve entità, altri più gravi ed imbarazzanti come questo di cui abbiamo parlato. E come nella società civile, anche in quella dello sport non esiste l’istituto delle scuse, “Abbiamo sbagliato, chiediamo scusa. Ora cercheremo di rimediare. Di seconde chance ne abbiamo avute e non abbiamo azzeccata una”. E figurati se qualcuno si dimette, mai è proibito dalle regole del Cerchio magico del potere

Luisa : ed ora che succede?

Lubrano: non so ma certamente Spezia ha diritto ad un risarcimento non solo delle spese che ha sostenuto fin qui eventualmente, ma anche per l’immagine. Per un po' qualcuno non ha creduto che il Consiglio Direttivo avesse assegnato a Spezia le Finali, finchè la società non ha pubblicato la lettera ufficiale. Non bellissimo sai, bisogna fare qualcosa

Luisa: meno male che la Nazionale senior continua ad andare come un treno…giusto per stare un po' sull’attualità

Lubrano: che brave le ragazze ed anche Don Lino che le conduce ogni volta alla tenzone con la giusta “cattiveria”. Però anche lì…

Luisa: oh no! Anche lì cosa? Che film mi racconti adesso? E perché Don Lino?

Lubrano : vedi la Nazionale è l’unico orticello comune dove tutti vogliono zappare per dire la propria. Nei rapporti con la Dama del Lago, tra amazzoni e cavalieri lontani, con i nobili che spingono le proprie favorite e quelli che non vorrebbero che accettassero le chiamate per ritiri e partite. Invece di essere una cosa che unisce è un altro modo per litigare del movimento femminile, una situazione nella quale è difficile mettere le mani ma bisognerà farlo o continueremo a piangere ed a chiederci perché pur sapendo dove sta il nocciolo di alcune questioni non abbiamo fatto niente. Quanto a Don Lino lo dico perché con la pazienza e la resistenza di alcuni vecchi parroci, cerca di tenere insieme il suo gruppo, lo isola e lo protegge, a volte anche troppo con qualcuna

Luisa : come sei pessimista! E’ vero che non abbiamo ancora trovato Artù, l’unico che può brandire Excalibur per fare piazza pulita, siamo nei guai, ma insomma non vedi niente di buono?

Lubrano : certo che lo vedo. Le ragazze quando giocano. La loro intelligenza e bellezza che fa invidia a quelle della pallavolo che però fanno pubblicità – sono brave e belle anche loro - mentre nessuno dei nostri dirigenti pensa di proporre le nostre ragazze per un qualsivoglia spot nazionale con migliaia di cose che si potrebbero abbinare e far derivare. Vedo con entusiasmo le partite che comunque vanno in scena. Vedo la passione di quei quattro matti che vorrebbero fare qualcosa per aiutare a migliorare. Ma dobbiamo trovare il coraggio di non stare più zitti e trovare Artù perché altrimenti ci schiantiamo contro le armate reali e soccomberemo sempre.