Joseph Blair narra un brutto episodio capitatogli a Pesaro

Joseph Blair narra un brutto episodio capitatogli a Pesaro

Di passaggio a Pesaro dove aveva giocato nel 1999-2000 e nel 2001-2002, l'attuale assistant coach dei Washington Wizards Joseph Blair è stato suo malgrado protagonista di un episodio che lo ha molto indignato, e che ha raccontato su Instagram:  «Non ho mai avuto problemi in questa città, Pesaro è un pezzo del mio cuore, lo sapete, ma quello che ci è accaduto non può e non deve succedere».

Secondo quanto ha ricostruito il Corriere dello Sport, Blair era fuori da una lavanderia con i suoi tre figli, in attesa che i panni fossero pronti: «Poco fa è passata la polizia, sono scesi dall’auto e ci hanno chiesto i documenti».

«Io ho dato la mia patente americana, perché quando giro non mi porto dietro il passaporto se sono in vacanza. Loro l’hanno presa per fare i controlli e poi sono tornati e mi hanno detto: “Ah ma tu sei il giocatore, vabbé ti lascio andare”».

Un’ultima risposta che ha indignato Blair: «E se non fossi stato un ex giocatore ma solo una persona nera che gira in città? Cosa avrebbero fatto? Cosa avrebbero detto? Possiamo essere meglio di tutto questo, il mondo non può andare così. Voglio che chiunque ascolti pensi alla sua vita, non bisogna comportarsi così… Non voglio che i miei figli crescano in un mondo così».