Intervista a Umberto Vezzosi, responsabile tecnico del settore giovanile della Virtus Siena

Fonte: Ufficio Stampa Virtus Siena
Intervista a Umberto Vezzosi, responsabile tecnico del settore giovanile della Virtus Siena

Umberto Vezzosi, la nuova stagione è alle porte...
«L’augurio è quello di disputare una stagione di altissima qualità in linea con le ultime e ovviamente non sarà facile visto lo scudetto under 17 e la finale under 19 conquistati lo scorso anno. Sono molto felice che tutta la squadra under 19 compreso il coach siano stati trasferiti in prima squadra. In un momento difficile per tutto il movimento, questo dimostra il grande lavoro della società ed è sicuramente un motivo di orgoglio e di immagine positiva per la Virtus. All’inizio di ogni stagione l’auspicio è quello di migliorarsi anche se per noi non sarà facile. Molte società investono nel settore giovanile, noi quest’anno abbiamo dovuto risparmiare. Molti giocatori di primissima fascia si erano offerti per venire a giocare da noi, ma per i costi elevati abbiamo dovuto declinare le proposte. Sono comunque molto soddisfatto del reclutamento importante che abbiamo fatto e spero che quelli che sono arrivati riescano un giorno a diventare giocatori di prima fascia».
Ci presenti i nuovi arrivi…
«Non abbiamo preso nessuno del 93, 94 e 95 spostandoci invece sulle annate più giovani. Del 1996 sono arrivati Fabio Cuccarese da Potenza, Daniele Furfaro da Firenze e Stefano D’Angelo da Napoli. Del 1997, Tommaso Guariglia da Salerno e Amedeo De Martino da Maiori. Del 1998 abbiamo preso Andrea Cucco (fratello di Marco ndr) da Salerno e Vincenzo Longobardi da Battipaglia e per concludere è arrivato un classe ’99,  Alessio Fiorucci da Umbertide».
Passiamo in rassegna anche le squadre e lo staff tecnico…
«Abbiamo puntato molto sul miglioramento dello staff. Il nuovo responsabile della foresteria e vice allenatore di 2 squadre giovanili è Federico Vignola, friulano di Cervignano. Abbiamo inserito la figura del coordinatore dello staff medico che sarà l’ortopedico dell’ospedale di Siena Carlo Cervelli. Ci sarà la dottoressa Valeria Mastellone e il nuovo fisioterapista Ameer Atrash dello studio fisioterapico Guasparri-Borghi ed ovviamente il preparatore Carlo Laface, che quest’anno seguirà anche la prima squadra.  Le squadre eccellenza saranno 4: l’under 19 allenata da Matteo  Mecacci, l’under 17 da me, l’under 15 e l’under 14 da Carlo Piperno. Poi abbiamo le squadre open, l’under 19 elite allenata da Andrea Aprile, l’under 17 open da Yuri Di Vincenzo, l’under 13 da me e gli esordienti da Lorenzo Bicchi. Inoltre avremo una squadra in serie D ovvero la neopromossa Maginot con coach Maurizio Tozzi ed il minibasket, nostro fiore all’occhiello. I vice allenatori saranno Federico Vignola, Elena Vezzosi, Giovanni Cossa, Marco Martini ed Edoardo Ceccarelli, più altri allenatori con i quali stiamo definendo in queste ore. Voglio ringraziare Gianluigi Gori Savellini per il lavoro svolto perché gran parte dei successi ottenuti portano la sua firma ed inoltre la società ed il presidente Bruttini che ci permettono di lavorare per rimanere al vertice in Italia».
I risultati ottenuti dal settore giovanile rossoblu fanno della Virtus un modello da seguire in Italia...
«A conferma di questo, 15 giorni fa siamo stati ospitati dalla società Cassino basket per un incontro con i loro allenatori e per assistere ad alcuni allenamenti giovanili. Hanno voluto fortemente un contatto con noi per uno scambio di idee ed una futura collaborazione. Cassino è una società con tradizione ed in continua crescita nel territorio, con buoni risultati sia della prima squadra che delle giovanili. Fa piacere vedere l’attenzione che c’e al lavoro che facciamo ed alla nostra professionalità».
Parliamo un po’ della decisione della Virtus di puntare su una prima squadra composta quasi esclusivamente dai giovani del proprio vivaio, compreso il coach...
«Sono molto contento che Matteo (Mecacci ndr) sia approdato in prima squadra. Io ho sempre spinto perché le sue doti venissero riconosciute e così è stato. E’ un passo impegnativo per lui, forse con qualche anno in anticipo, ma ha le capacità e l’appoggio di tutta la società, il mio per primo. Sono felice anche del ritorno di Simone Cini che è cresciuto alla Virtus e ritorna alle origini così come lo sono per i ragazzi, che hanno una grandissima opportunità di crescita. Spesso i giovani stanno in panchina, loro invece saranno protagonisti e dall’esplosione di alcuni passerà obbligatoriamente il nostro viaggio verso la salvezza».
Quali sono gli obiettivi del settore giovanile virtussino per la prossima stagione?
«Difficile parlare adesso di obiettivi se non quello del miglioramento individuale dei giocatori. Gli under 19 e gli under 17 hanno le qualità per arrivare alle finali nazionali e credo che lo stesso valga per gli under 15. Per gli under 14 e le formazioni più giovani l’importante è che i ragazzi si divertano e stiano bene in palestra. Per le squadre open, invece, l’auspicio è quello di confermare i risultati degli anni passati, ovvero lottare per i primi posti in Toscana. Per quanto concerne il minibasket vogliamo aumentare la base. I corsi sono partiti lunedì ed invitiamo tutti a venire a giocare e divertirsi alla Virtus».