Finale Under 19F - La Molisana Campobasso ancora campionesse, battuto il Geas

La finale Scudetto in pratica è durata un quarto, quello necessario alla Magnolia per prendere il largo sospinta dalle folate di Quinonez, Giacchetti e Moscarella: eloquente il 30-13 al termine dei primi dieci minuti e nel secondo periodo il divario si è ulteriormente ampliato fino a toccare le 27 lunghezze nonostante lo 0/10 dall’arco delle padrone di casa. La reazione del Geas, evidentemente un po’ sulle gambe al termine di una Finale Nazionale giocata potendo disporre di rotazioni limitate a causa degli infortuni di Francesca Trezzi e De Lise, è arrivata poco prima dell’intervallo lungo con le tre triple consecutive (Appetiti e Ostoni) per il 15-2 che è valso il 30-44 sulla sirena, ritornando in partita dal 15-42. In apertura di terzo quarto, dopo l’infortunio di Giulia Minora (il terzo per il Geas in cinque partite), Campobasso è tornata sul +20 con le due triple di Giacchetti e da quel momento in avanti il margine tra le due squadre non si è più ridotto. Il Geas ha continuato a lottare su ogni pallone, Campobasso ha rallentato i ritmi e gestito con saggezza fino al conclusivo 62-82.
Geas Sesto San Giovanni-Magnolia Campobasso 62-82 (13-30; 17-14; 12-20; 20-18)
Geas: Trezzi (0/1, 0/1), Triarico 2 (0/1, 0/2), Appetiti 14 (4/7, 2/3), Sartori 2 (1/4, 0/1), Pollini (0/2), Tibaldi (0/1), Volpato 12 (2/4, 1/3), Minora 2 (1/3), Ramon 9 (2/5, 1/4), Ostoni 9 (1/4, 2/8), Magni 12 (4/8, 1/1). All: Troncato
Campobasso: Quiñonez 13 (3/5, 1/5), Santillo, Del Sole 10 (1/3, 1/3), Boraldo, Del Colle, Moscarella 26 (10/14, 0/3), Cerè 7 (3/6), Moffa, Trozzola 7 (2/6, 1/6), Giacchetti 10 (2/4, 2/3), Grande (0/4), Bocchetti 9 (3/10, 1/9). All. Diotallevi.
Arbitri: Montano e Scaramellini.
Il commento di coach Diotallevi, al terzo scudetto Giovanile in tre anni: “E’ la sintesi perfetta di un lavoro inaugurato tanti anni fa e che oggi giocoforza deve salutare diverse protagoniste: è la sintesi perfetta di un lavoro di staff condiviso nel tempo con tanti allenatori e dirigenti, tra gli altri cito Giustino Altobelli e Mimmo Sabatelli che ci è sempre stato molto vicino. Sono felice e lo sono soprattutto per queste ragazze, che meritavano di vincere questo scudetto alla “Molisana Arena”, nella nostra casa”.