Mondiali, Italia: Poz ci voleva tanto a star calmi?

Filippine-Italia missione compiuta, passaggio del turno al secondo posto del gruppo A ed ora affronteremo la prima e la seconda del gruppo B (Serbia, Portorico, Sud Sudan, Cina). Minimo sindacale sia chiaro vista la qualità del girone nel quale pur essendo noi una squadra modesta, eravamo comunque la più forte.

La vittoria, più larga del punteggio finale, 90 ad 83, è frutto di una ritrovata vena al tiro da tre che è la caratteristica principale della Nazionale (41,5 per cento) e delle sole 11 palle perse, segno di una squadra concentrata ma non nervosa, non tesa fino all'inverosimile. Qui il tabellino.  E qui la cronaca della partita. L'atteggiamento di coach Pozzecco è stato all'altezza della situazione: normale. E la squadra ne ha risentito evidentemente, giocando la pallacanestro che sa giocare, l'unica che può cavarci d'impaccio contro avversarie alla nostra portata.

Servirà contro quelle più forti sulla carta? Non si può dire specie perchè non sappiamo con chi giocheremo e come si svilupperà la gara. Insomma dalla sfida alle Filippine prendiamo due cose: il passaggio del turno e la consapevolezza che a questi livelli bisogna star calmi, adeguarsi all'importanza dell'evento e non cercare di imporre la propria personalità sempre e comunque. Servirà la lezione? Speriamo perchè comunque vada sarà un bene per la Nazionale ed il movimento.