LBA - Olimpia, da Dino Meneghin a Dino Mitoglou: presto per fare un paragone?

L'antefatto: i tifosi al Forum dopo la partita col Maccabi hanno inneggiato Mitoglou col coro "Dino Dino". Un coro che riecheggia con lo stesso nome un'epoca magica e incredibile della storia dell'Olimpia, che riconduce a un altro Dino, Meneghin. Presto per fare un paragone, anche perché interpretano il loro ruolo in una maniera completamente diversa. Cosa ne pensa il pivot del passato, lo chiede la Gazzetta all'interessato.

Dino, Dino. Non sapevo, l'ho letto sulla Gazzetta. Nemmeno sapevo il suo nome. Ai tifosi è venuto più spontaneo chiamarlo Dino ma non credo che volessero paragonarlo a me. Mitoglou ha giocato bene e deve essere contento che i tifosi lo acclamino per nome. É un segno di affetto. Poi per i paragoni aspettiamo ancora un po' di tempo. A fine stagione avremo tutti le idee più chiare.

Caratteristiche. Lui è un lungo moderno che sa giocare anche lontano da canestro. Facendo un confronto diretto Mitoglou tira bene da tre, quindi rispetto a me è già molto avanti. Ma per fare dei paragoni aspetterei ancora qualche partita. Meglio, la fine dalla stagione. Così tutti avremo le idee più chiare.

Qualità. Ha la bella abitudine, quando entra in campo, di produrre sempre qualcosa di utile per la squadra: un canestro, magari una tripla, un rimbalzo, una stoppata. Non l'ho mai visto fare danni o commettere errori banali. Non è mica poco.