A2 Femminile - Il Sanga vince all'ultimo respiro con Sarcedo

A2 Femminile - Il Sanga vince all'ultimo respiro con Sarcedo

Il Ponte Casa d’Aste vince 95-87 una partita incredibile contro Sarcedo,
conclusa solo dopo due supplementari. Sanga Milano che ha vinto grazie
ad una prestazione maiuscola di tutta la squadra (4 ragazze in doppia
cifra), in cui la ciliegina sulla torta è stata la prestazione sontuosa
di Karmen Cicic (29 punti e 20 rimbalzi). Per la formazione veneta non
bastano, invece, i 31 punti della solita irresistibile Irene Pieropan.

EQUILIBRIO SOVRANO - Non soffrono la tensione le squadre in campo che,
sin dai primi minuti, giocano l’incontro a viso aperto. Ad aprire le
danze è la nuova arrivata Meroni: canestro e assist per Cicic per il
momentaneo 4-3 Sanga. Sarcedo, però, è letale dall’arco con Santarelli e
Pieropan; ma soprattutto fa soffrire maledettamente sotto i tabelloni le
ragazze di coach Pinotti, costretto al time-out sul 6-8 a 6’51’’. Il
parziale si allunga in favore delle ospiti con l’ennesima tripla, questa
volta firmata da Viviani, che segna il massimo vantaggio Sarcedo (+7)
sul 6-13. Le Orange provano a rifarsi sotto, spinte da un Pala Giordani
in versione ultras, trovando un contro-parziale di pura tenacia: a 1’
dal termine il punteggio è di 13-13, grazie alla penetrazione di
Toffali. La squadra di coach Zimerle, però, ha un sussulto d’orgoglio
guidato dalle “bocche da fuoco” per eccellenza Pieropan e Viviani: 15-21
a fine primo quarto.

SARCEDO IN FUGA - Il Ponte Casa d’Aste è tenuto a galla dalla solita
grinta in penetrazione di Toffali, ma le lacune sotto i tabelloni fanno
banchettare Battilotti e Mandic regalando a Sarcedo il massimo vantaggio
(+8) sul 17-25 a 7’27’’ del secondo quarto. Milano non molla e rimane in
scia delle avversarie, costringendo coach Zimerle al timeout sul 22-25,
dopo la tripla centrale di Mandelli. È un elastico che si accorcia e si
allunga in continuazione, senza che il Sanga possa trovare il modo di
avvicinarsi definitivamente. Ancora una volta ci pensano Pieropan e
Viviani (25 punti in due) a ricacciare indietro le ragazze meneghine:
28-37 a 1’30’’ dal termine del primo tempo, senza che l’emorragia possa
fermarsi. Un duro scontro di gioco mette k.o. Novati, ennesima brutta
notizia con cui si chiude il secondo quarto. Sarcedo chiude la prima
frazione sul +11, 30-41.

RIMONTA SANGA - L’inizio di terzo quarto è tutt’altra sinfonia rispetto
ai primi 10’ minuti di gioco. Cicic è il direttore d’orchestra di cui
aveva bisogno coach Pinotti, mentre Beretta è il killer silenzioso che
avvicina il Sanga: parziale di 9-0 e partita nuovamente sul filo
dell’equilibrio sul 39-41. La rimonta è completata da Novati che,
tornata in campo dopo lo scontro di fine primo tempo, si infila nella
difesa avversaria e mette a segno il tap-in del 44-43 a 4’10’’ dal
termine del quarto. Ora è Sarcedo a non trovare il bandolo della
matassa, così è Beretta ad approfittarne col canestro dall’angolo che
vale il +5 sul 52-47. Ora i tentativi di rimonta da parte delle venete
sono ricacciati indietro dall’infallibile Cicic, che guida la formazione
Orange al massimo vantaggio (+6). Il terzo quarto si chiude col Ponte
Casa d’Aste avanti 57-53, grazie ad un parziale di 27-12.

TOFFALI SULLA SIRENA - Polveri bagnate in casa Sanga. Nei primi due
minuti e mezzo, infatti, le ragazze di Pinotti non riescono a trovare la
retina; così Sarcedo, grazie al libero di Pieropan, arriva sul -1 a
7’30’’ sul cronometro. Nei momenti decisivi, però, si fa trovare ancora
una volta pronta Cicic che segna un canestro di puro talento, che vale
il momentaneo 61-58 in favore delle Orange. Ora la partita si gioca sui
singoli possessi: da una parte Novati si fa trovare pronta a centro
area, dall’altra i tiri liberi di Pieropan e Santarelli. Siamo 65-62 a
3’39’’ dal termine del match. Ormai è uno scontro personale tra Cicic,
letale dall’arco, e Pieropan, spina nel fianco dentro l’area: 71-69 e
partita sul filo dell’equilibrio. Novati è costretta a forzare da
lontanissimo, mentre in transizione Santarelli non perdona: canestro da
tre punti che regala a Sarcedo il +1 (71-72) a 17’’ dalla sirena
conclusiva. La partita sembra conclusa col tiro libero di Battilotti, ma
sul ribaltamento di fronte la penetrazione di Toffali fa impazzire di
gioia il Pala Giordani. 73 pari e tempi supplementari.

NON FINISCE QUI - La tensione si taglia con il coltello al Pala
Giordani. Non tremano le mani di Beretta che, grazie a 5 punti
consecutivi, fa volare il Ponte Casa d’Aste sul +3 sul 78-75. È la
solita Pieropan, invece, a guidare Sarcedo e a tenere incollata la
squadra veneta al match; così, a 29’’ dal termine del primo
supplementare, il suo arresto e tiro impatta nuovamente sul 79 pari.
Dalla lunetta è glaciale Toffali: 2/2 e palla in mano a Sarcedo per
l’ultimo possesso sul vantaggio Sanga, 81-79. Palla in mano a Pieropan
che, in penetrazione, gela la panchina Orange con un altro canestro
fenomenale. Con 6 secondi sul cronometro, palla nuovamente a Toffali, ma
stavolta il capitano fallisce. Secondo supplementare e ancora niente è
deciso.

URLO DI GIOIA - La partita, ora, è tutta una questione di energie.
Beretta e Novati non sbagliano dalla lunetta e regalano al Sanga il +4
(85-81) a 3’40’’ dal termine del secondo supplementare. La nostra numero
4 si porta sulle spalle il peso dell’attacco Orange e non delude le
aspettative: canestro e fallo, 88-82 e partita virtualmente nelle mani
milanesi. Sarcedo sembra non averne più, così il parziale de Il Ponte
Casa d’Aste diventa il punto definitivo sul match. I canestri decisivi
li firma Beretta, regalando un insperato +10 a 1’ dal termine della
partita: 93-83 e si soffre ancora. E’ nuovamente Pieropan a tenere
aggrappata alla partita Sarcedo, così – sempre dalla lunetta – la
squadra di coach Zimerle si avvicina sul 93-87 a 17’’ dalla sirena
finale. Il suggello finale arriva, in contropiede, da una Cicic versione
extra-lusso. Le ragazze di coach Pinotti, dopo due tempi supplementari,
possono urlare di gioia per la prima vittoria stagionale.

COACH PINOTTI – “Vittoria fondamentale per il morale. Senza Guarneri e
Quaroni, pur con l’ottimo esordio di Meroni e una Cicic ”all a round”, è
il gruppo squadra ad essere protagonista. Può essere la partita della
svolta. Questa vittoria ci da la misura e la fiducia nei nostri mezzi.
La dedico a Stefano Moretti. Possiamo solo crescere.”

IL PONTE CASA D’ASTE GBC MILANO VS ALPERIA BASKET CLUB BOLZANO  95-87
(15-21, 30-41, 57-53, 73-73, 81-81)

IL PONTE CASA D’ASTE GBC MILANO: Toffali 19, Beretta 19, Novati 12,
Mandelli 8, Pagani 3, Cicic 29, Meroni 5, Dell'Orto, Stilo.