A2 F - La Sardegna Marmi Cagliari inciampa in casa contro Torino

A2 F -  La Sardegna Marmi Cagliari inciampa in casa contro Torino
© foto di Amerigo Pani

La Sardegna Marmi Cagliari “buca” la prima tra le mura in casa nel quarto turno di andata del torneo di A2. A violare il PalaRestivo è stata la Pallacanestro Torino che si è imposta con il punteggio di 44-33. Partita davvero strana con la compagine di casa della Virtus che, nel caldo pomeriggio cagliaritano, ha avuto grandi difficoltà nell’entrare in partita, non trovando la via del canestro, soffrendo ai rimbalzi e sbagliando tanto… tantissimo. Torino ha preparato la gara cercando soprattutto di bloccare, grazie anche ai centimetri a disposizione, tutte le iniziative offensive delle padrone di casa, limitandole anche in attacco. E i 51 palloni catturati dalle lunghe piemontesi, rispetto ai 39 delle virtussine parlano chiaro. 

Pazienza, siamo agli inizi e la strada verso la salvezza è ancora lunga e irta di trappole, ma la Virtus, come ha detto al termine del match coach Staico, potrà trarre da questa sconfitta utili indicazioni in vista dei prossimi impegni. Entrambe le squadre si sono presentate alla sfida forti dei quattro punti in classifica frutto delle due vittore di fila ottenute nelle ultime due giornate. Quindi i presupposti per assistere ad una gara intensa e incerta fino alla fine c’erano tutti. 

Si comincia con un minuto di raccoglimento per ricordare e commemorare il signor Raffaele Marianella scomparso a seguito dei tragici fatti della scorsa domenica. Torino prova subito ad alzare la voce, anche perché cagliaritane di casa hanno difficoltà nel “vedere” il canestro avversario e conquistare palloni sotto le plance. Torino insiste, trova il vantaggio e a 3’ dal termine del primo periodo si porta a +8 (10-2). Coach Staico vede la squadra in difficoltà e cerca in qualche modo di spronarla, chiamando time out e facendo alcune sostituzioni. I risultati non sono certo quelli sperati, ma quantomeno la Virtus riesce a ridurre le distanze e chiudere la prima frazione in ritardo sull’11-7.

Nel secondo periodo la Virtus prova a bloccare le iniziative avversarie. La difesa tiene e l’attacco in qualche modo reagisce. El Habbab e Zieniewska trovano canestri importanti, quelli che consentono alle cagliaritane di impattare a quota 11. Un piccolo sussulto e niente più. In un “amen” Torino ribalta e mentre la Virtus prosegue la sua personale sagra degli errori, le piemontesi allungano (21-13 con Pasero e l’ex Selargius Cordola). Al riposo lungo le ospiti chiudono sul 27-18. 

Al rientro in campo ci si attende una nuova reazione delle cagliaritane. La tripla di Tykha sembra dare una boccata d’ossigeno (29-23 al 22’), ma è solo un fuoco di paglia perché Torino non si fa sorprendere e trascinata dalla francese Heriaud riprende a correre (35-23 al 27’ massimo vantaggio) arrivando alla terza sirena sul 37-28. Ci sono ancora 10’ e le speranze di un ribaltamento sono sempre vive da parte delle ragazze di coach Staico. Ma purtroppo la situazione non cambia. Solo a 5’ dalla sirena Ania Gallus firma la tripla del -5 (38-33). L’ultimo acuto della Virtus che non insiste, mentre Torino riparte e stavolta per chiudere con le braccia al cielo. 

Fabrizio Staico – Allenatore Sardegna Marmi Cagliari
“E’ mancata l’energia difensiva che ci ha sempre contraddistinto. Sul pick and roll non abbiamo difeso come dovevamo difendere e la nostra capacità di andare a rimbalzo offensivo e difensivo, oggi è stata veramente mediocre. Poi con tre fisicità importanti che loro avevano sempre in campo, se non si va tutti al rimbalzo, diventa senz'altro un po' più complicato”. 

Cosa salvi da questa gara?
“Se vogliamo vedere il lato buono è quello di aver concesso davvero poco. Loro sono arrivati a quota 44, non tantissimo e alla fine abbiamo anche rischiato di vincere”.
Ma 33 punti realizzati sono davvero pochi.
“Eh, il problema fondamentale è che 33 punti, forse raramente mi è capitato di averli fatti. Motivo? Boh, non so, poca concentrazione, poca lucidità, ma anche il fatto di essere stati leggeri nell’affrontare questo avversario. E’ andata così”.

Ora la testa alla prossima in trasferta contro Moncalieri?
“Si partiamo da tutti gli errori che ci sono stati nella gara di oggi cercando di rimediare per affrontare al meglio la formazione piemontese. Anzi forse questa sconfitta ci servirà anche per impattare nella settimana in maniera differente rispetto a quest'ultima. Adesso con umiltà andiamo a Torino, sempre con l'idea di fare un risultato, con tutta la tranquillità e nessun peso addosso”.

Ritornando alla gara di oggi, la tripla di Ania Gallus a circa 3’ dalla sirena poteva rimettervi in gioco, ma non l’avete sfruttate?
“Sì, abbiamo avuto le occasioni, non le abbiamo fondamentalmente concretizzate, diciamo che oggi la palla ha detto che non doveva entrare”. 
Ti aspettavi una “prima” in casa diversa?
“Indubbiamente. Mi dispiace per questo pubblico che ci ha sostenuto. MI spiace che non ci sia stata l’occasione per festeggiare con loro la prima in casa in maniera diversa. Sono sicuro comunque che capiterà l’occasione, ma adesso pensiamo a Torino, per festeggiare c’è tempo”.

Sardegna Marmi Cagliari – Normatempo Italia Pallacanestro Torino 33-44
Parziali: 7-11; 11-16; 10-10; 5-7. 
Sardegna Marmi Cagliari: Naczk, Zieniewska 6, El Habbab 8, Mattera, Pellegrini Bettoli 3, Deidda, Cerruti Ferrese, Gallus 5, Pasolini, Corda 4, Tykha 7, Andedda. Allenatore: Staico. Assistenti: Alberto Bonu, Fabrizio Zirone. 
Normatempo Italia Pallacanestro Torino: Albano 2, Stejskalova 4, Heriaud 10, Penz 3, Cordola 7, Giordano 2, Pasero 6, Zobolas, Chukwu 10, Biondi. Allenatore. Mario Corrado. Assistente: Marco Genta.
Arbitri: Mattia Coda di Roma e Matteo Lilli di Ladispoli.
Statistiche: 
Tiri dal campo: Virtus 11/57; Torino 17/59;
Tiri da due: Virtus 8/33; Torino 16/41; 
Tiri da tre: Virtus 3/24; Torino 1/18;
Tiri liberi: Virtus 8/10; Torino 9/15.
Rimbalzi: Virtus 39; Torino 51.