NBA - Gli Orlando Magic crollano nel back-to-back casalingo contro i Bulls
Il secondo impegno consecutivo in casa si rivela fatale per i Magic, che dopo la sconfitta all’ultimo respiro contro gli Hawks, cedono anche ai Bulls con un netto 110-98. Orlando rincorre il punteggio per gran parte del match, senza mai trovare continuità offensiva. Non bastano i 24 punti e 10 rimbalzi di Paolo Banchero. E nonostante i 21 punti di Josh Giddey, miglior realizzatore degli ospiti, e i 15 di Vucevic a fare la differenza è il panchinone di Chicago, autore di ben 58 punti, mentre il Magic affonda con un disastroso 12.5% da tre. La partita resta equilibrata per tre quarti, con un primo allungo dei Bulls a fine primo tempo subito annullato dai padroni di casa. Ma nel quarto periodo, la svolta: Ayo Dosunmu (15 punti) e i suoi compagni della second unit firmano due strappi micidiali (10-2 e 8-2) che spezzano definitivamente l’equilibrio. I Magic non riescono a reagire e Chicago porta a casa il 2/2 nel back-to-back, con pieno merito.
Da segnalare la prestazione corale della panchina dei Bulls, che anche senza Coby White continua a brillare. In due gare, il contributo dalla second unit è stato di 93 punti complessivi. Questa notte, grazie a Jalen Smith, Patrick Williams, Kevin Huerter coach Billy Donovan trova risposte convincenti anche al di là dei titolari. Sul fronte Orlando l’arrivo di Desmond Bane (14 punti, 3 assist e 5 rimbalzi) non ha ancora risolto i problemi di tiro. Dopo il 9/31 da tre contro Atlanta, Wagner (17 punti, 7 rimbalzi) e compagni hanno fatto peggio: 3/24 dall’arco. Nonostante un buon 27/33 ai liberi, la mancanza di precisione da lontano ha pesato, soprattutto nei momenti decisivi. I Bulls, al contrario, hanno segnato nove triple, molte delle quali nel quarto periodo, chiudendo il match con autorità.