A2 F - Esordio casalingo per l'A.S. Vicenza, ecco la E-Work Faenza

A2 F - Esordio casalingo per l'A.S. Vicenza, ecco la E-Work Faenza

Prima sfida casalinga della stagione per l'A.S. Vicenza: domani, sabato 11 ottobre, alle 18.30, arriverà in via Goldoni la E-Work Faenza. Alle biancorosse il compito di riscattare il ko subito alla prima di campionato sul parquet di Treviso.
La partita di domani si presenta già come un test importante per Vicenza: la squadra di Logallo deve aver assorbito al meglio la sconfitta della Palestra Pascale e cercare di portare a casa i due punti contro Faenza. Come detto spesso, prima dell'inizio della stagione, in questa A2 in cui solo l'accesso ai play-off garantisce di mantenere la categoria, è fondamentale cercare di fare più punti possibile, anche contro le avversarie più quotate, come Faenza.
Le romagnole in estate hanno rinunciato all'A1, scegliendo di tornare in cadetteria: una decisione, come si legge nel comunicato della società, “lucida e responsabile, maturata dopo un’attenta riflessione sul contesto del basket italiano e sulla situazione della nostra realtà sportiva”. Ed ecco quindi che una squadra capace di arrivare ai play-off Scudetto nella passata stagione (chiusa al settimo posto), ora si ritrova in A2 per disputare un campionato di livello. E l'inizio è stato anche positivo, vista la vittoria in casa su Trieste per 80-71.

L'età media delle faentine è incredibilmente bassa, tanto che c'è solo una giocatrice a roster nata negli anni '90: si tratta della lunga Alice Nori, arrivata da Milano in estate. Le altre sono tutte nate dopo il 2000. Restando tra le lunghe, troviamo la bulgara Iliyana Georgieva (16 punti all'esordio) e la classe 2008 Marianna Zanetti. Tra le ali, occhio all'ex Udine Sara Ronchi e alla finlandese Lilli Onnela: quest'ultima, classe 2006, alla prima ha segnato già 24 punti risultando la migliore tra le romagnole. Julia Bazan, Caterina Ciuffoli e Alice Cappellotto si dividono i compiti in regia, mentre in posizione di guardia si alterneranno Martina Guzzoni e la ceca Emilie Brzonova.