La Crvena Zvezda espugna Istanbul e batte il Fenerbahçe | EuroLeague

Un pessimo primo tempo per il Fenerbahce campione di Eurolega in carica, sotto in casa per 30-43 contro la Stella Rossa. Venti minuti da dimenticare per Nicolò Melli e compagni, che tirano 2/12 da tre e 3/12 da due. Si salva solo Jantunen a quota 8 punti, mentre grande fatica per le guardie, da Baldwin a Hall. Dall'altra parte meglio i serbi - alla prima senza l'esonerato Sfairopoulos e guidati dal vice Tomislav Tomovic in attesa di Obradovic - con pessime percentuali da tre ma 16/26 da sotto. Già 10 i punti di Moneke, 8 di Motiejunas. Nel terzo quarto, il Fenerbahçe ha provato a rientrare con Yantunen e Horton-Tucker, ma la Crvena Zvezda ha risposto colpo su colpo, mantenendo il vantaggio attorno ai dieci punti. La tripla di Mahmutoglu ha ridotto lo scarto, ma Davidovac ha chiuso il periodo sul 56-48. Nell’ultimo quarto, i serbi hanno toccato nuovamente il +13 con Nwora, Motiejunas e Miller-McIntyre. Il Fenerbahçe ha reagito con un parziale firmato da Horton-Tucker, Colson e Baldwin, arrivando fino al 75-78, ma non è riuscita a completare la rimonta. La Crvena ha chiuso la gara con freddezza, grazie a una stoppata e ai liberi di Moneke, sigillando il successo esterno.
Per la Crvena Zvezda si tratta di una vittoria fondamentale contro la squadra campione in carica, ottenuta con grande intensità e lucidità nei momenti decisivi. Il Fenerbahçe, nonostante il tentativo di rimonta nel quarto periodo, ha pagato un avvio troppo lento e una difesa poco efficace nei momenti chiave. Il punteggio finale di 86-81 premia la solidità del club serbo, che rilancia le proprie ambizioni in Eurolega.