Cosa sappiamo dell'infortunio di LeBron James? Potrebbe essere più serio di quanto sembra

I Los Angeles Lakers hanno recentemente annunciato che LeBron James sarà costretto a saltare almeno le prime due settimane della stagione a causa di una sciatica, ma sembra che il problema sia molto più radicato. Secondo quanto riportato da Shams Charania di ESPN durante NBA Today, LeBron ha iniziato a sentire dolore al nervo sciatico tra la fine di luglio e l'inizio di agosto, durante un allenamento sul campo. Questo significa che ha convissuto con il problema per oltre due mesi e mezzo. Charania ha spiegato: "La mia interpretazione è che questo infortunio per LeBron, questo problema al nervo, si sia sviluppato per la prima volta, si sia manifestato per la prima volta, tra la fine di luglio e l'inizio di agosto, durante un allenamento sul campo. Quindi sono ormai due mesi e mezzo e passa che deve affrontarlo e gestirlo. Perciò, anche prima del Media Day dei Lakers il 29 settembre e dell'inizio del training camp, mi è stato detto che LeBron James non aveva fatto molta attività di basket per ben più di un mese prima di allora. Dunque, per lui era stata un'estate normale. È un abitudinario, lo sappiamo dal modo in cui cura il suo corpo. Quindi, il fatto che sia fuori all'inizio della stagione e salti la sua prima Opening Night in assoluto, dimostra un'ammissione da parte sua e dei Lakers che ha bisogno di più tempo per rimettersi in moto, ritrovare la forma fisica per il basket, ritrovare la giusta condizione per il basket a cui è abituato. Non è ancora lì."
Il dolore, localizzato sul lato destro, lo ha limitato sia negli allenamenti fisici che in campo, e all'età di 40 anni (che compirà a dicembre), ritrovare la forma e scrollarsi di dosso la ruggine richiederà tempo una volta risolto il problema del dolore. LeBron sarà rivalutato tra 3-4 settimane, ma l'assenza potrebbe prolungarsi. Il che pone una pressione notevole su Luka Dončić, che dovrà caricarsi maggiormente la squadra sulle spalle in questo inizio di stagione. Inoltre, offre al GM Rob Pelinka e al front office dei Lakers l'opportunità di valutare Austin Reaves nel ruolo di seconda opzione offensiva accanto a Dončić. Reaves, free agent la prossima estate (e ci si aspetta che lo sia), costringerà i Lakers a decidere se vale la pena offrirgli un contratto da 25-30 milioni di dollari a stagione per trattenerlo o se sia il caso di guardare altrove. Infine, l'evoluzione di questo infortunio — e la causa della compressione del nervo sciatico (che sia di origine muscolare, un'ernia del disco o altro) — potrebbe influenzare anche la decisione di LeBron riguardo a quanto a lungo voglia ancora giocare. James sta per iniziare la sua 23esima stagione NBA, un record, e sarà free agent la prossima estate, lasciandogli aperte diverse opzioni sul futuro e sui capitoli finali della sua leggendaria carriera.