Italia - Petrucelli ricorda Maestranzi, con la Francia soliti problemi Azzurri

13.08.2022 15:47 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
Italia - Petrucelli ricorda Maestranzi, con la Francia soliti problemi Azzurri
© foto di Italbasket

Alla fine dell'amichevole di Trieste tra Italia e Slovenia, il telecronista di Sky Geri De Rosa si era visto recapitare il neo CT dell'Italia Gianmarco Pozzecco per l'intervista (che di solito è riservata all'allenatore vincitore), con qualche problema sulla domanda giusta da fare dopo i 19 di scarto rimediati in 40'. Tanto che se l'era cavata chiedendogli dell'accoglienza ricevuta al suo ingresso all'Allianz Dome. 

Ieri sera, dopo l'amichevole con la Francia, dove la Nazionale azzurra ha fatto una bellissima figura al di là della vittoria o meno, mediaticamente parlando Sky se l'è cavata con nonchalance semplicemente chiudendo la comunicazione alla fine dell'incontro. Niente interviste, c'era da restituire la linea ai Campionati europei di nuoto.

Niente di personale con il nuoto, ovviamente: ma è possibile che Sky sul suo satellite non avesse uno straccio di canale libero per dare lo spazio necessario a una informazione sportiva completa? Il risultato alla fine è che il fiore all'occhiello del passaggio di consegne da Sacchetti a Pozzecco, ovvero la capacità comunicativa del nuovo allenatore, è uscita mortificata ancora una volta.

Qualche indicazione dalla prima amichevole nell'ambito della preparazione a Eurobasket 2022 si può ricavare, cominciando da un Simone Fontecchio in forma strepitosa troppo presto rispetto a quando si giocheranno le gare che contano. Benedetto ragazzo, mantieniti così.

Amedeo Della Valle e Tommaso Baldasso si avviano ad essere gli ultimi tagli per il roster a 12, la parabola in Nazionale di John Petrucelli non riuscirà a ricalcare nemmeno quella di un certo Anthony Maestranzi, carneade controllato da Minucci quando i rapporti con Petrucci erano eccellenti, che almeno gli Europei 2011 in Lituania li giocò, per poi abbandonare il basket qualche mese dopo.

Anche ieri sera si è visto che se l'Italia non tiene il 40% nel tiro da tre punti ogni partita diventa in salita dolomitica (13-41, 31%). Ieri sera lo strapotere fisico della Francia, quando si è imposto, avrebbe chiuso i conti nei canonici 40' se Rudy Gobert non ci avesse graziato con il suo personale 5 su 11 ai liberi (e il 22-35 insieme ai suoi compagni). Le triple, appunto, di Tonut e Gallinari ci hanno regalato la suspence dell'overtime ma non potevano bastare.

Un grande applauso alla dedizione e alla tenacia di tutti i giocatori azzurri, anche chi ha giocato poco come Biligha e Ricci, Datome e Pajola. Si va cercando la condizione e non la prestazione e ognuno viene da una stagione e da una estate diversa. Anzi, la voglia dei francesi di non farsi mettere sotto dopo il +9 dell'Italia, ne ha fatto un incontro anche troppo poco amichevole.

In calce, attendiamo i risultati di audience televisiva. Visto che ne scriviamo, confermiamo ai lettori che quelli relativi all'amichevole con la Slovenia di cui all'inizio dell'articolo, non sono mai stati diffusi. Chissà perché SkySport aveva così fretta di tornare al nuoto...