Del tubo catodico che non fa bene alla pallacanestro italiana

01.10.2019 07:15 di Umberto De Santis Twitter:    vedi letture
Del tubo catodico che non fa bene alla pallacanestro italiana

Ci mettiamo la faccia per una volta che abbiamo dato un'informazione sbagliata ai nostri lettori e chiediamo scusa dal profondo del cuore. Qualche giorno fa avevamo scritto, in accordo con Flavio Vanetti del Corriere della Sera nell'articolo del 18 settembre 2019 (e grazie al cielo per il cartaceo non c'è l'oblio digitale...), che in questa ultima stagione 2019-20 di contratto televisivo con Eurosport le dirette sul satellite da due sarebbero diventate una, e la seconda sarebbe diventata una differita da trasmettere il lunedì. Sempre fatto salvo che sul player di Eurosport (computer) tutte le partite sarebbero andate in diretta.

Ora. si sarebbe potuta fare facile ironia sulla differita del lunedì, che forse nell'era digitale e nella velocità del consumo degli eventi non la vedrebbe nemmeno la nonna di qualche giocatore e nemmeno i diretti interessati, con i videoanalist dei club che a quell'ora l'hanno già sezionata e digerita nel compost dei pregara.

Beh, ci siamo sbagliati. Non esiste la differita, Eurosport non l'ha mai messa in palinsesto e, dopo averlo verificato con la prima giornata e oggi con la seconda, ammettiamo di esserci sbagliati. L'offerta di pallacanestro in televisione è ancora inferiore al brutto affresco che ne avevamo fatto!

E a conferma che la disinformazione corre veloce, nessun responsabile della programmazione o della comunicazione - sia dal lato dell'emittente che da quello della Legabasket, naturalmente - ci ha avvertito dell'errore in cui eravamo incappati.

Con Raisport ancorata al minimo sindacale del posticipo della domenica sera ancora si regge, quanto non si sa.

Perché i dati dell'auditel rimangono ancora perfettamente sconosciuti. Quello che vi possiamo comunicare come dato certo è la disaffezione del pubblico televisivo nei confronti della Reyer Venezia. Che in gara 6 dei playoff 2017 contro l'Aquila Trento aveva raccolto quasi un milione di spettatori come ascolto medio e uno share del 6% (qui), mentre in gara 7 dell'ultimo playoff 2019 - quella del record - ha totalizzato una audience media di 468.312 spettatori (qui).