La Novipiù si fa un bel regalo e sgambetta la capolista Trento

È Jackson l'MVP della partita con 17 punti e 21 di valutazione. A Trento nulla servono i 21 punti di Elder, miglior marcatore del match. Dillard (19) è il più prolifico tra i padroni di casa.
22.12.2013 20:55 di  Alberto Baviera   vedi letture

Avvio di gara molto positivo per i padroni di casa che, senza alcun timore reverenziale nei confronti della capolista, aggrediscono il match andando a segno con tutto il quintetto in poco più di quattro minuti di gioco. Trento inizialmente riesce a rimanere in contatto dei rossoblù, poi a causa di qualche errore offensivo di troppo, vede la Novipiù allontanarsi: la seconda bomba dall’angolo mandata a bersaglio da Cutolo spinge i monferrini sul 17-9 (al 6’) costringendo Buscaglia alla sospensione. Ma l’Aquila non riesce ancora a prendere il volo e con Jackson l’appoggio di Jackson i ragazzi di Griccioli raggiungono la doppia cifra. La stoppata di Cutolo a Lechthaler e il tecnico fischiato ad Elder infiammano il PalaFerraris che applaude a scena aperta i propri beniamini. Sotto di 13 punti è Elder a prendere per mano i compagni nel tentativo di risalita: i suoi due canestri consecutivi interrompono il break di 12-0 favorevole ai monferrini che ad inizio del secondo quarto ristabiliscono le distanze con Dillard e Fall. La Novipiù avrebbe anche l’opportunità per allungare ulteriormente ma non la sfrutta; così l’Aquila, a secco per più di tre minuti, prova a reagire con il canestro da sotto di Pascolo e la tripla di Elder. Griccioli, preoccupato da qualche leggerezza dei suoi ragazzi, ricorre al timeout. Ne esce una Junior nuovamente aggressiva che sull’asse Martinoni-Bruttini riprende a correre. (32-20 al 16’). Non serve neppure il tecnico inflitto a Buscaglia - per proteste - a scuotere i bianconeri: grazie ad un parziale di 5-0 griffato da Amato e Bruttini i padroni di casa raggiungono il momentaneo massimo vantaggio (40-23) con Trento a segno solo dalla linea della carità.
Al rientro in campo dopo l’intervallo Casale Monferrato si porta più volte sul +18 con l’Aquila che riesce a rispondere ad ogni ulteriore strappo tentati dai padroni di casa: sono di Elder i canestri con i quali Trento evita di sprofondare, ma gli sforzi dell’esterno americano non sono seguiti dai compagni. I liberi di Giovara valgono il +20 (51-31 al 27’) sul quale ancora Elder prova a scuotere i suoi prima con una tripla e poi con due liberi. La Novipiù però non si fa intimidire e riesce a tenere a debita distanza gli ospiti che, al massimo, sono in grado di ridurre il ritardo a 17 punti. Nell’ultimo periodo i rossoblù possono tranquillamente gestire il rassicurante margine costruito nei primi 30 minuti di gioco: Amato firma il +21 (60-39), poi l’Aquila rosicchia qualche punto senza però dare mai l’impressione di poter riaprire le contese: anche alcune azioni fallose sembrano dettate più dalla rassegnazione che dalla voglia di combattere fino alla fine. Sulle ali dell’entusiasmo la Novipiù vola fino al +25 (72-47 al 39’), poi Griccioli da spazio alla panchina e regala ai maggiori protagonisti della vittoria la meritata standing-ovation: Trento ne approfitta e negli ultimi possessi della partita dimezza lo svantaggio, ma non può certo ribaltare il risultato finale. Vince meritatamente Casale Monferrato che, dopo la bella prestazione di Torino, riesce a sgambettare la capolista. Si interrompe dopo cinque successi consecutivi la striscia dell’Aquila che rimane comunque solitaria in vetta alla classifica.

NOVIPIÙ CASALE – AQUILA TRENTO 75 - 62 (22-13, 40-24, 56-39)

NOVIPIÙ CASALE: Casini 1, Giovara 5, Bruttini 7, Di Prampero, Amato 5, Dillard 19, Martinoni 10, Cutolo 9, Fall 2, Jackson 17. All.: Griccioli
AQUILA TRENTO: Triche 15, Bailoni ne, Pascolo 10, Baldi Rossi 2, Forray 7, Fiorito, Molinaro ne, Elder 21, Lechthaler 3, Spanghero 4. All.: Buscaglia

Arbitri: Roberto Materdomini, Marco Sivieri, Mauro Pansecchi.