Anche Brescia umilia l'Aget

Partita mai in discussione, con i ragazzi di Esposito che non ci hanno mai creduto.
15.12.2013 20:49 di  Maurizio Forte   vedi letture
Fonte: Forte Maurizio
J.R. Giddens - Mvp
J.R. Giddens - Mvp

Difficile, davvero difficile, trovare argomenti dopo una partita simile.

La differenza tecnica fra le due squadre non giustifica affatto ne il risultato tantomeno la prestazione dei padroni di casa, che hanno dato l'ennesima dimostrazione di quanto poco tengano a salvare perlomeno l'onore, visto che la salvezza sul campo sembra diventata oramai una chimera irraggiungibile.

Si parte in un PalaRuggi semideserto, con i tifosi locali che espongono uno striscione di protesta (“questo è l'unico spettacolo che meritate”) prima di abbandonare la curva, mentre quelli ospiti, numerosi e colorati, a festeggiare già da prima che cominci l'incontro, quasi a prevedere che una partita vera e propria non ci sarà mai.

Dopo i primi due minuti, nei quali le due squadre si limitano a tirare da tre senza mai segnare, i bresciani impongono al match il primo mini break, con le schiacciate di Cuccarolo e Giddens che valgono il 5 - 11 del sesto minuto: Slay allunga ancora, mentre dall'altra parte l'unico che riesce a creare qualche grattacapo ai ragazzi di Martellossi è Niles, che con cinque punti a fila mantiene i suoi a galla, ed il primo quarto si chiude così col canestro di Cuccarolo che vale il 14 - 21, con i bresciani che danno l'impressione di giocare al gatto col topo e di potersene andare a loro piacimento.

La seconda frazione inizia con la Leonessa che allunga ancora: prima Bushati, poi Giddens con l'ennesima schiacciata, e infine Cuccarolo, portano gli ospiti sul 18 - 29 dopo tre minuti dal rientro in campo: Imola prova una timida reazione con Mancin e due liberi di Poletti (22 - 29), ma qui praticamente finisce l'incontro: Di Bella trova due triple per il 28 - 40, Loschi ne segna quattro a fila, e il canestro da tre di Giddens vale il più diciannove (28 - 47), prima che Passera segni i due liberi che portano le squadre negli spogliatoi.

Dopo l'intervallo ci si aspetta una reazione, almeno d'orgoglio, da parte dei padroni di casa: invece i biancorossi non riescono mai ad avvicinarsi ai Bresciani, che danno l'impressione di non voler spingere troppo sull’acceleratore: e cosi gli unici punti degni di nota li creano Giddens, che tra schiacciate, penetrazioni e triple, mostra una serie di movimenti da ben altra categoria, e Slay, che con una tripla siderale chiude la terza frazione sul 48 - 71.

Ma nell'ultima frazione l'Aget riesce a rendere ancora più umiliante la sconfitta, con una serie di nefandezze offensive e palle perse, più consone ad un tendone da circo che ad un palazzo dello sport. Martellossi urla e s'arrabbia perchè, giustamente, vuole dai suoi massima concentrazione fino alla fine, mentre dall'altra parte gli sguardi dei giocatori sono persi nel vuoto, ed Esposito in panchina non ha più nemmeno la forza di arrabbiarsi. Si chiude così sul 61 - 95, con il pubblico di casa che sommerge di fischi quelli che dovrebbero essere i propri beniamini.

Aget Imola - Leonessa Brescia 61 - 95

Imola: Poletti 8, Turel 2, Dordei 8, Passera 15, Niles 16, Maccaferri 2, Mastellari, Gorrieri, Folli 2, Mancin 8. Coach: Esposito

Brescia: Slay 11, Procacci 2, Loschi 20, Cuccarolo 8, Giddens 28, Bushati 12, Di Bella 12, Maspero 2, Superti, Fultz n.e. Coach: Martellossi